a me gli occhi

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Miw - la gatta

martedì 5 giugno 2018

Haters

Quante volte è capitato a tutti di leggere post sui social e a un certo punto ritrovarsi a leggere frasi di puro odio, di pura cattiveria contro chi magari interviene scrivendo un suo pensiero? Quante campagne di odio, di calunnie, di cattiverie abbiamo dovuto subire negli ultimi anni contro questo o quel politico, contro chi magari è diverso per colore della pelle, di credo religioso o di orientamento sessuale? Molte, troppe.
Seminare odio, dicevano i nostri vecchi, fa raccogliere tempesta, ma si continua a seminare odio lo stesso. Quello che è peggio è che questo seminare odio da parte di adulti fa germogliare l'odio nei ragazzi, che per non essere da meno, lo scaricano contro i loro coetanei raggruppandosi in piccole gang e prendendo di mira la vittima designata in gruppo, malmenandola, picchiandola, insultandola e derubandola e poi fieri di quello che hanno fatto, postano pure i video in internet come fossero partecipanti al Leone d'Oro o all'Oscar per la cinematografia.
E internet, i social amplificano tutto, facendo credere di essere "qualcuno" se si insulta e si odia qualcun altro. Tutti coraggiosi dietro dei nickname di fantasia a pestare sulla tastiera coperti dall'anonimato.
 Non dimentichiamo poi  l'odio che si è scatenato per "fare" politica.
La politica è un'altra cosa, è discussione, confronto, rispetto per le altrui convinzioni, è compromesso perchè chi dovrà governare non governerà solo per chi lo ha votato, ma per tutti, anche gli altri.
Peggiore di tutto ciò, secondo me, è proclamarsi Cattolico e poi fare proclami di odio verso chi è diverso da se, negare diritti, addirittura negare l'esistenza di quelle persone, come fossero dei personaggi inventati di cartoni animati. A me la religione aveva insegnato altro: a soccorrere chi aveva bisogno (dar da mangiare agli affamati, dar da bere agli assetati, vestire gli ignudi), ad amare il mio prossimo come me stesso e aggiungete pure tutti i dieci comandamenti che a quanto vedo vengono ignorati tutti i giorni.
Ho paura di tutto questo odio che si respira, paura, non per me, che sono in là con gli anni, ma per i miei figli e soprattutto per i miei nipotini e per tutti quei bambini ai quali a causa di tutto questo odio viene negato un futuro.  Ecco perchè ho scelto questa parola come titolo HATERS, perchè la nostra società sta diventando una società di odiatori.