a me gli occhi

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Miw - la gatta

martedì 26 marzo 2013

settimana di passione

Già, questa è proprio una settimana di passione. E non mi riferisco alla Pasqua che ormai è praticamente arrivata, no, mi riferisco alla situazione politica italiana. Siamo senza un governo, siamo ormai senza neppure l'idea di certezze per il futuro. I nostri politici, diciamo gli appartenenti delle tre grosse fette della torta politica si stanno facendo le scarpe l'un l'altro nella speranza di far prevalere ognuno le proprie ragioni ( o per meglio dire i propri interessi). Abbiamo due " Enti supremi" (Grillo e Berlusconi) che si credono onnipotenti, onniscienti e un terzo (Bersani) che arranca nel difficile compito di formare un governo che ho il sospetto nessuno voglia veramente, perché i primi due, soprattutto, vorrebbero tornare alle elezioni confidando di riuscire, sia l'uno che l'altro, a racimolare tanti voti in più che permettesse loro di governare da soli. E intanto l'Italia va in malora. Non parliamo poi dei vari Travaglio, Santoro che ci mettono del loro per rendere ancora di più la situazione difficile. Appena parla uno di loro si offende qualcun altro che per difendersi offende terze persone. Leggendo i vari commenti sulle bacheche di amici e conoscenti o sui blog vari ci si fa una cultura di insulti, parolacce, di frasi trite e ritrite, copiate e incollate senza forse che neppure siano state capite e valutate prima di essere usate. Il rispetto non esiste più. Che tristezza........forse è per questo che anche il cielo ci mette del suo: un tempo brutto, piovoso, freddo che di primavera proprio non ha nulla. Mi sa che il Padreterno, stanco di tutto quel che vede quaggiù, ha aperto i rubinetti per fare il secondo Diluvio Universale. Sì è proprio una settimana di passione, chissà se avremo la fortuna di avere anche una qualche Resurrezione non di qualche politico, ma di etica, onestà, responsabilità, serietà. Lo spero anche se non ci credo.

martedì 5 marzo 2013

Sicilia..

Nel centro del Mar mediterraneo c'è una perla rara, ricca di storia, di colori, di sapori, dove il sole illumina e riscalda e il mare azzurro accarezza le rive: la Sicilia.
Aidona Museo

Aidona scavi

Aidona

Villa del Casale Piazza Armerina

Villa del Casale Piazza Armerina

Caltagirone Infiorata sulla scalinata

Catania

Noto il Duomo restaurato
La prima volta che posai piede su questa terra era la fine degli anni settanta: pochi giorni rubati alle ferie passate in Calabria con i suoceri e il figlio piccolo, passati alla scoperta dell'Etna. Negli anni io e mio marito ci siamo tornati diverse volte, visitando a singhiozzo questa bellissima terra: Palermo, Siracusa, Ragusa (Ibla), Agrigento, Enna.........Ogni angolo, ogni città, ti regalano delle emozioni. La ricchezza e la varietà degli stili, la storia che si snoda a partire dai Fenici per passare ai Greci, ai Romani, agli Arabi, agli Spagnoli fa si che in questa terra siano rappresentate tutte le civiltà del Mediterraneo e che la Sicilia sia il cuore pulsante dell'arte che non è mai uguale, che mai si ripete. Gioielli del passato come i templi di Agrigento o come la Villa del Casale di Piazza Armerina con i suoi bellissimi  Mosaici, la Cattedrale di Palermo che custodisce in se sia l'architettura cristiana che quella araba, il castello dei Normanni a Palermo, l'orologio astronomico di Messina con il suo spettacolo quotidiano allo scoccare del mezzogiorno, il teatro Greco di Taormina, l'orecchio di Dionisio e l'isola di Ortigia a Siracusa sono parte del nostro DNA e tutti noi dovremmo poterli vedere, ammirare e nutrirci della loro bellezza. Ormai da qualche anno sono diventata siciliana dentro e avendo la fortuna di essere riuscita a comprarmi una casetta lì, tutte le estati e appena posso vado a ritemprare le mie ossa e la mia anima al sole siciliano. Così tutti gli anni con la scusa di portare a spasso gli amici che vengono a trovarmi facciamo piccoli tour alla scoperta di nuovi orizzonti e alla riscoperta di cose già viste, ma che scopri di non aver gustato a fondo la volta precedente. In questi anni ho anche avuto modo di conoscere molti siciliani e sono felice quando mi trattano come una di loro. Sono generosi nel donarti la loro amicizia e ti fanno sentire in famiglia quando arrivi e ti abbracciano quando parti. Ho imparato a gustare i piatti della cucina siciliana, una cucina semplice, fatta di cose buone, fatta con amore, con tutto il calore e i sapori di questa terra.