a me gli occhi

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Miw - la gatta

sabato 24 aprile 2021

Privacy e tecnologia

 Non passa giorno che qualcuno sui social non si lamenti della privazione della sua libertà a opera del Governo o dell'attentato alla sua privacy da parte delle forze "occulte" quando si parla di vaccino e pass vaccinale. 

Mi sono stancata di ripetere che nessuno ci tiene in prigione a casa nostra se non un virus che aspetta solo che dei cretini vadano in giro senza un minimo di protezione per attaccarsi a loro e farsi portare a spasso.

Se proprio vogliono parlare di libertà negata, dovrebbero trasferirsi in Cina, dove il look-down è stato garantito dall'esercito che non era molto tenero nei confronti di chi usciva di casa.

Come al solito nel nostro Bel Paese siamo sempre pronti a lamentarci con alti "lai" tipo tragedia greca anche se tutto sommato abbiamo la possibilità di fare molto di quello che facciamo sempre. 

Ma si sa, quando ti tolgono il divertimento, lo struscio, l'apericena o la pizza in compagnia allora diventiamo tutti dei poveretti.

Hanno prodotto in tempi ragionevolmente brevi vari vaccini per aiutarci a contrastare il nemico Covid, ora basterebbe poterci vaccinare tutti e potremmo tornare a vivere come prima, ma no! scherziamo? Arrivano i NO-VAX che cominciano a emettere sentenze di morte sul vaccino perchè non vogliono essere vaccinati loro, ma pretendono che neppure chi vuole esserlo lo possa fare. E così cominciano a circolare notizie false che non hanno nessuna base scientifica, ma che hanno presa sulle menti fragili, sulle persone che non hanno un minimo di cultura, quelle che credono ai maghi ma non agli scienziati.

Con fatica le vaccinazioni stanno procedendo, ma ora si prospetta un grande problema: il Pass Vaccinale per dimostrare, se voglio uscire dalla mia regione e andare da altre parti (anche estero) che sono vaccinato e che non dovrei rappresentare un problema col mio spostamento. 

E qui arriva la considerazione più bella: io non voglio il pass perchè ho diritto alla privacy sui miei dati personali.

Fate una cortesia, aprite il vostro portafoglio e guardateci dentro, oltre al Bancomat/Carta di Credito che vi traccia ogni volta che fate un acquisto o un prelievo, avrete sicuramente almeno una decina di tessere varie, da quella del supermercato a quella del negozio di scarpe dove avete dato tutti i vostri dati per ottenere la tessera che vi regalerà gli sconti.

Avete un cellulare col quale state connessi 24/24 con tutto lo scibile umano e siete rintracciabili sempre (a meno di tenerlo spento, ma allora come fate a chattare con gli amici o a rispondere ai post sui social?) 

Forse non lo sapete ma ogni volta che fate la spesa e presentate la vostra bella tessera del supermercato voi offrite dati statistici dei prodotti che consumate, della periodicità con cui li consumate e di quanto spendete per la spesa. Questi dati vengono VENDUTI a società di marketing che li usano per poi mandarvi le email di prodotti in offerta.

Con i social credete di essere "invisibili" perchè sulla pagina delle informazioni personali non compare nulla? Sbagliato! Quando vi siete iscritti avete dovuto scrivere nome cognome data di nascita. Ogni volta che aprite un link di qualsivoglia argomento o andate su Amazon per l'acquisto di qualcosa, voi venite tracciati dall'algoritmo che poi vi farà vedere link dove in alto potrete leggere "questo potrebbe interessarti" o di pubblicità relative a oggetti che avete per caso cliccato per curiosità. 

Volete veramente preservare la vostra privacy? Cancellatevi da tutti i social, buttate via la carta di credito e il Bancomat e tornate a usare i piccioni viaggiatori per comunicare con il mondo.