a me gli occhi

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Miw - la gatta

sabato 21 gennaio 2017

GLI EROI




Eroe: Persona che per eccezionali virtù di coraggio o abnegazione s'impone all'ammirazione di tutti.

Ecco questa è la definizione di questa piccola semplice parola. Ma io aggiungerei anche che sono persone che operano nel silenzio e nell'anonimato più assoluto. 
In questi tragici giorni stiamo scoprendo o riscoprendo, come preferite, che in Italia abbiamo tanti eroi. Sono Volontari della Protezione Civile, Soccorso Alpino, Carabinieri, Guardie di Finanza, Guardie Forestali, Guardie Costiere, Soldati del Genio Civile, Polizia, Vigili del Fuoco, uomini e donne che stanno operando con grande impegno, dedizione, professionalità e immane  sforzo superando ostacoli che sembrerebbero insormontabili per trarre in salvo persone sotto la neve, sotto le macerie di un terremoto, alla deriva su barconi fatiscenti in mezzo al Mediterraneo.
Sono persone normali, come tutti noi, ma che hanno un qualcosa in più: sfidano la morte stessa con coraggio e senza risparmiarsi per salvare quante più vite possibili da morte certa o per dare degna sepoltura a chi non ce l'ha fatta.
Persone umili, che non cercano la visibilità mediatica per quello che fanno, ma il cui volto si illumina di gioia quando hanno fra le braccia un bambino salvato da morte sicura, o lacrime di scoramento quando il corpo che hanno strappato alla valanga, alle macerie o alle acque del mare non è più vivo.
Stanno lavorando tutti fino allo spasimo, senza risparmio di forze. Li stiamo vedendo in Abruzzo alla disperata ricerca di chi è stato sepolto dalla slavina ed è rimasto imprigionato nell'albergo sotto la neve. Li stiamo seguendo nelle zone martoriate del terremoto e dalla bufera di neve mentre cercano di riaprire le vie di comunicazione per raggiungere chi è rimasto isolato o impegnati a salvare chi è abbandonato in mezzo al mare.
Per questo credo che quando incontriamo una persona in divisa che sia poliziotto, carabiniere, Vigile del fuoco o volontario l'unica cosa che possiamo fare è rispettare quella divisa, quell'uomo e ringraziare attraverso lui o lei tutti quelli che portano la stessa divisa perchè loro sono gli eroi.


domenica 1 gennaio 2017

UN NUOVO ANNO TUTTO DA SCRIVERE











Il nuovo anno è arrivato con i cenoni, i botti e i fuochi d'artificio, con le bottiglie stappate e i bicchieri riempiti, con i brindisi, gli abbracci e gli auguri.
Un nuovo anno è arrivato: è come un libro di 365 pagine tutte bianche, tutte da scrivere.
Saremo tutti noi a riempire quelle pagine bianche.
Facciamo in modo di riempirle di parole non di parolacce, di pensieri positivi, non di pensieri cattivi.
Scriviamo quel libro tutto nuovo con amore, lasciamo nella penna le cattiverie, i cattivi propositi e i pensieri negativi.
Riempiamo quelle pagine di buoni propositi, impegniamoci tutti a scrivere cose buone.
Forse così arriveremo all'ultima pagina con la consapevolezza di aver dato il meglio di noi e di aver scritto tutti insieme un bel libro, un libro da poter leggere ai nostri bambini, che aspettano un futuro sereno. Buon Anno e Buona scrittura.