a me gli occhi

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Miw - la gatta

martedì 25 febbraio 2020

NON CE LA POSSIAMO FARE...



...no, non ce la possiamo fare, ormai siamo diventati degli esseri che di umano ormai hanno ben poco. Va bene c'è il nuovo pericolo il Corona Virus che stiamo imparando a conoscere molto bene e per il quale sappiamo che dobbiamo prendere delle precauzioni perché (checché se ne dica) il suo indice di diffusione è abbastanza alto, mentre al contrario (anche se tutti sono terrorizzati) il suo indice di mortalità è molto ma molto più basso di una normale influenza virale. Basta leggere i numeri e ci si accorgerà che i casi di decessi dovuti a complicanze influenzali sono molto ma molto più alti dei casi per decesso da corona virus. In entrambe i casi chi muore è al 97% gente che ha un'età avanzata e patologie gravi.
Però ora tutti, o quasi, si sono precipitati a comprare quintalate di mascherine, non di carnevale, ed ettolitri di Amuchina o disinfettanti similari, come se dovessero farci il bagno due volte il giorno.
Non parliamo poi della improvvisa nascita di "ricette chimiche" per farsela in casa l'amuchina e chi è addentro alla faccenda chimica ha un bel sgolarsi per dire che quelle pubblicate sono solo delle gran cretinate, la gente crede di più alle panzane che alle verità dette da chi ci capisce.
Giustamente chi ha la responsabilità del governo dei comuni, regioni ha cercato di isolare, formando delle zone rosse, quei paesi dove si sono registrati i primi casi, cosa che fa pensare siano i punti di partenza dell'epidemia, ma il fatto che si sia dovuto arrivare a mettere posti di blocco sulle vie di accesso  ai paesi la dice lunga sul modo di concepire la responsabilità degli abitanti nei confronti di chi sta fuori da quella zona rossa. Ho sentito di persone che hanno eluso i posti di blocco per andare a fare la spesa in un supermercato di Piacenza (fuori della zona rossa), che hanno preso mezzi pubblici per tornare al paesello natio in altra regione (che non ha contaminazioni al momento), che tranquillamente è partita per fare le vacanze alle Mauritius partendo dalle regioni più colpite in Italia e che si sono visti rispedire a casa senza neppure scendere dall'aereo. Ma quello che mi fa ridere è che da quell'aereo hanno fatto scendere tutti gli altri passeggeri che non provenivano da Lombardia e Veneto e che se gli ultimi erano infetti, avevano avuto tutto il tempo di infettare anche tutti gli altri passeggeri e quindi di infettare anche le Isole Mauritius.
Ho visto scene di accaparramento nei supermercati come se dovessimo affrontare la terza guerra mondiale. Insomma scene che a ben pensarci sono un tantino eccessive. Ormai la nostra società vive di scoop, di gossip, di fake news, di esagerazioni e così anche una nuova influenza è diventata una nuova peste bubbonica. Come se non fossimo già scampati all'aviaria ed ad altri virus influenzali. Darwin direbbe che questi virus servono semplicemente a selezionare la specie umana e a far proseguire gli individui più forti. Peccato non ci sia un virus anche per selezionare quelli che usano il cervello eliminando quelli che non ne fanno uso.