a me gli occhi

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Miw - la gatta

lunedì 7 settembre 2020

PRIMA GLI ITALIANI

Negli ultimi tempi alcuni politici per attirare consensi usano spesso questa frase PRIMA GLI ITALIANI. Oddio poi la frase a seconda di dove si trovino ad arringare le folle diventa PRIMA I LOMBARDI, PRIMA I NAPOLETANI, PRIMA I SICILIANI...PRIMA I...e mettete a caso i cittadini di una regione o città italiana.
Ma chi sono "veramente" gli Italiani? La storia ci insegna che i primi insediamenti risalgono a circa tremila anni fa con quelle che vengono definite popolazioni neolitiche. Dobbiamo pensare che quelle popolazioni si spostavano per trovare luoghi più adatti, sicuri, ricchi di prede da cacciare e che non erano prettamente "stanziali". Proseguendo nel tempo possiamo trovare testimonianze di quelli che per primi vennero definiti popoli italici di origine indoeuropea. Come si legge su Wikipedia già nel terzo millennio prima di Cristo il nostro Paese fu oggetto di invasioni da parte di popoli che provenivano dal Nord.
...Una prima ondata migratoria indoeuropea sarebbe avvenuta intorno alla metà del III millennio a.C., a opera di popolazioni che importarono la lavorazione del rame. Caratteristiche di questo periodo sono le statue stele (o statue menhir) nelle quali sono spesso scolpite armi e simboli solari, apparentemente segni distintivi indoeuropei.[4]
Una seconda ondata fra la fine del III e gli inizi del II millennio a.C. portò alla diffusione delle popolazioni del bicchiere campaniforme[5] nella pianura padana, in Toscana e nelle zone costiere occidentali di Sardegna e Sicilia. Queste genti influenzarono fortemente anche le successive culture dell'età del bronzo antico (PoladaBonnanaro ecc.).
Durante la metà del II millennio a.C., nella pianura padana a sud del Po si sviluppa la civiltà delle terramare. A partire dagli studi di Luigi Pigorini del XIX secolo questa civiltà è stata associata agli Italici, i quali, dopo la grave crisi del XII secolo a.C. che colpì il sistema terramaricolo provocando la scomparsa della maggior parte degli insediamenti, migrarono a sud, installandosi presso le locali comunità di cultura appenninica[6] e dando origine al Proto-Villanoviano. Nella prima età del ferro, la cultura protovillanoviana si suddivise a sua volta in differenti facies regionali che diedero origine alle "nazioni italiche": la cultura Atestina (Proto-Veneti), Laziale (Latini), Villanoviana (Etruschi), Sicula (Siculi) etc.[7][8].
Nell'Italia nordoccidentale la media e tarda età del bronzo è caratterizzata dall'aspetto Canegratese - Golasecchiano forse da collegare alla popolazione proto-celtica dei Leponti o Leponzi. 

Arrivando a tempi più vicini a noi possiamo vedere che il nostro Paese fu la culla di molte civiltà Mediterranee che qui si fusero come i Greci, i Fenici, gli Arabi. Non dimentichiamo che quello che nel frattempo era diventato l'Impero Romano che spaziava fino ai contrafforti più a nord dell'Europa, a Est fino all'Asia e a sud in Africa, aveva importato popolazioni di altre etnie sotto forma di prigionieri, schiavi o militari nel proprio esercito. 
Ovviamente tutto questo ha portato a mischiare le varie etnie (qualcuno le vorrebbe chiamare razze, ma la razza umana non esiste, esiste invece la SPECIE umana) fino ad arrivare a come siamo oggi, uomini e donne con caratteristiche diverse alcune specifiche di alcune etnie. 
Per cui, ripeto la domanda: CHI SONO GLI ITALIANI?
Io una risposta precisa me la sono data: italiani sono coloro che sul loro passaporto o carta di identità alla riga "cittadinanza" hanno scritto Italiana. Persone che vivono, lavorano, vanno a scuola, pagano le tasse nel nostro Paese, ecco chi sono gli Italiani.