"La colpa è dei genitori"
"La colpa è di TIK TOK"
"La colpa è di internet"
No, la colpa è di tutti noi.
Quando negli anni '90 fece la sua comparsa World Wide Web cioè una rete di comunicazione mondiale, nella mente dei suoi "genitori" c'era la volontà di far sì che la conoscenza fosse alla portata di tutti e che le scoperte scientifiche potessero essere condivise fra coloro che avendo un computer sapevano come usare la tecnologia.
"Oggi grazie a Internet si può avere accesso all'informazione da qualsiasi punto del pianeta, ma non per questo il Terzo mondo ha ridotto il divario digitale che lo separa dal mondo sviluppato. Internet ha contribuito a modificare l'economia mondiale, ma al prezzo di “incidenti di percorso” di elevata gravità, come la bolla speculativa * delle dot-com ** della fine degli anni novanta." (Wikipedia)
Quando nel 2004 nacque Facebook, le intenzioni del suo inventore erano ben diverse da quelle che pensiamo oggi. Facebook doveva essere un mezzo di condivisione di sapere, e soprattutto doveva essere un mezzo per poter essere vicini ai propri cari o amici che vivevano lontano, doveva essere un modo di mettere in comunicazione persone.
Invece cosa è successo? E' successo che tutto è stato usato per altri scopi e usato male da chi non ha capito che anche un semplice cellulare può diventare una bomba senza sicura.
Il fatto che prima per connettersi bisognava avere un computer faceva sì che chi usava Internet almeno aveva una certa conoscenza del mezzo tecnologico che stava usando.
Poi anche i cellulari sono diventati degli apparecchi che permettevano di essere messi in contatto con il Web e dato che tutti possono permettersi di avere un cellulare, tutti hanno pensato che per usare il web basta premere un bottone.
E così condividono a manetta notizie vere o false non importa, basta far vedere agli altri che si condivide. Così le fake news diventano sempre più devastanti e per alcune persone che non sanno come fare per controllare la veridicità delle notizie stesse, diventano perfino verità.
I cellulari non servono più solo per telefonare o mandare messaggi, ora sono macchine fotografiche cineprese e ci si fa selfie, ci si immortala spesso in pose o in situazioni che sono molto intime e si spediscono queste foto o filmati a persone che non abbiamo imparato a conoscere veramente, ma crediamo di conoscere. E così accade che quelle stesse foto o filmati vengano messi in rete e si finisce per diventare cibo di quel mostro affamato che è la rete. Si viene derisi, bullizzati, infamati e spesso chi non è abbastanza forte soccombe togliendosi la vita.
Si danno in mano cellulari a bambini senza controllare che vengano attivate tutte le forme di blocco a siti e social, anzi si è orgogliosi di loro quando si esibiscono e si riprendono col cellulare e si mette in rete quel "filmatino tanto carino" che ha fatto la bimba, senza pensare che in quella giungla che è il web ci sono predatori di immagini che fanno diventare quel "filmatino tanto carino" materiale pedopornografico.
Allora pensateci quando voi adulti condividete sciocchezze, falsità, quando permettete ai bambini di entrare in un mondo adulto fatto di tante persone che non sempre sono "brave persone". Finitela di insegnare ai vostri figli che se vuoi fare carriera devi far vedere le cosce o il seno o devi postare foto osè per avere tanti like.
Insegnate loro per prima cosa il rispetto di se stessi e poi il rispetto per gli altri. Rispolverate dalla polvere del tempo quei sani "principi morali" che vi ha insegnato il nonno, e smettetela di postare faccine che piangono o mani giunte che pregano se poi giustificate il lassismo morale che ormai fa parte della vostra vita, perchè il buon Dio non usa i social!
* La bolla speculativa in economia è una particolare fase di mercato caratterizzata da un aumento considerevole e ingiustificato dei prezzi di uno o più beni, dovuto ad una crescita della domanda repentina e limitata nel tempo: alla fase di nascita e di crescita della bolla segue poi la fase di scoppio che tende a ripristinare i valori originari del bene in questione. Generalmente si parla di bolla speculativa con riferimento a mercati finanziari nei quali vengono trattate azioni, obbligazioni e titoli derivati, tuttavia la storia delle bolle speculative mostra come siano stati frequenti i casi di bolle che hanno riguardato beni materiali, come gli immobili.
**In economia e informatica con dot-com si definiscono tutte quelle società di servizi che sviluppano la maggior parte del proprio business attraverso un sito web e Internet. Il nome deriva dal diffuso utilizzo, da parte di queste, di siti appartenenti al dominio di primo livello .com (dot è il nome inglese del punto)[1].