a me gli occhi

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Miw - la gatta

lunedì 28 febbraio 2022

VENTI DI GUERRA



Accendi la televisione e vedi la guerra dal vivo come fosse un reality, ma non lo è. Ascolti la radio e ti raccontano ora per ora cosa succede, cosa dice Tizio, cosa risponde Sempronio e cosa pensa Caio. Ma non è una riunione di amici che chiacchierano del più e del meno, è la guerra, la guerra tra Golia e Davide solo che se per sbaglio una pietra sfugge di mano ci va di mezzo tutta l'Europa prima e tutto il resto del mondo dopo. 

Non possiamo sapere fino a quanto sono disposti ad arrivare certi individui pur di affermare le loro "ragioni", oggi siamo arrivati al punto che se uno di questi individui esce di senno, rischiamo di morire tutti e distruggere la Terra in un soffio.

Io sono nata pochi mesi dopo la fine della seconda guerra mondiale, la mia infanzia si è svolta tra le macerie di ciò che i grandi statisti avevano lasciato. Ogni piccola cosa che si riusciva ad avere era una vera conquista, che si parlasse di cibo o di vestiario o avere il riscaldamento in casa che non era certo quello di oggi, ma già avere una stufa a legna o a carbone era essere ricchi. 

Oggi abbiamo tutto e ci sentiamo "miseri" se non riusciamo ad avere l'ultimo modello di cellulare o di maxischermo televisivo, o non riusciamo ad andare in vacanza alle Maldive e non sappiamo più apprezzare quello che invece abbiamo e che dovremmo tenerci stretto al petto come fosse un tesoro: la vita, la serenità e la pace.

Dobbiamo tutti impegnarci a smorzare i venti di guerra, lasciando arrivare come una brezza gentile solo un vento di pace.