E stiamo per arrivare alla fantomatica fase 2.
Già si sprecano le critiche da una parte e dall'altra, chi vuole che si tenga chiuso, chi vuole riaprire l'attività subito...insomma chi la vuole cruda e chi la vuole cotta. No, non è così semplice, non ci sono solo due alternative. L'Italia è formata da circa 60 milioni di persone e se vogliamo andare a vedere ognuna di loro ha la sua idea che ovviamente pensa che sia la migliore di tutte.
Ecco, immaginiamo una famiglia numerosa, ogni appartenente a questa famiglia ha i suoi gusti e giustamente quando si mette su la pentola per cuocere la pastasciutta la mamma cerca di accontentare tutti...beh! proprio tutti non è fattibile.
Già, c'è chi vuole gli spaghetti e chi le penne, chi le farfalle e chi i bucatini e fosse finita qui, sulla scelta dei formati. No c'è chi ama la cottura al dente, chi la vuole al fil di ferro e chi la vuole un po' più cotta...ah! già! dimenticavo il nonno che è rimasto senza denti e la vuole scotta. Finito? NO! C'è chi la vuole in bianco, chi al sugo, chi al pesto, chi al ragù, chi condita con le verdure (e anche qui abbiamo una larga scelta).
Ma cari miei, la pentola è una sola e bisogna cuocere un solo tipo di pasta, con un singolo tempo di cottura e un solo tipo di condimento. Per cui decide chi cucina e amen.
L'italia in questo momento si trova in questa situazione, decidere se quel piatto di pasta ci andrà bene, se dovremo farcelo andare bene, se vorremo non mangiarlo. Ma dovremo sempre ricordarci che siamo in tanti e non si potrà mai prendere una decisione che starà bene a tutti, ci sarà sempre qualcuno che non sarà d'accordo.
L'unica cosa che potremo fare tutti è stringere i denti e pensare che se non faremo tutti (sì proprio TUTTI) il massimo per evitare una nuova pandemia allora non avremo più il problema di scegliere il tipo di pasta, il grado di cottura o con quale condimento vorremo mangiarla perchè se saremo traghettati nell'aldilà questi problemi non li avremo più!
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