a me gli occhi

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Miw - la gatta

martedì 18 febbraio 2014

Contrattazioni......indiane

Durante il mio viaggio in India ho dovuto contrastare il fatto di essere donna e di dover essere solo io a contrattare gli acquisti visto che mio marito non sa parlare inglese.
Per gli usi e costumi di quel paese, le donne non hanno voce e soprattutto non vengono prese in considerazione. Ad esempio quando arrivavamo in un hotel per alloggiarvi, i portieri (se così vogliamo chiamarli) che stavano davanti alla porta d'entrata con le loro bellissime uniformi, si precipitavano ad aprire la portiera della macchina a mio marito, mentre io me la dovevo aprire da sola, oppure quando eravamo al ristorante, prima servivano mio marito e poi me. Naturalmente si scandalizzavano del fatto che fossi io a chiedere il conto e a pagare, perchè per loro era inconcepibile dover trattare con una donna e lo facevano proprio di malavoglia.
Un giorno dopo aver fatto tutte le visite di dovere nei vari punti interessanti da vedere, ci siamo fatti accompagnare dalla guida che avevamo assunto per quel giorno, da un artigiano argentiere per acquistare dei monili in argento da portare poi come regali ai nostri cari.

Entriamo in una casa all'apparenza buia e povera e ci fanno accomodare in un grande locale dove su un enorme tappeto vediamo una montagna di monili finemente cesellati. A mio marito viene offerta una comoda poltrona e a me uno sgabello, poi del te alla menta e rivolgendosi sempre a mio marito cominciano a sciorinare collane, bracciali, orecchini. Naturalmente mio marito si rivolge a me e fa capire ai nostri ospiti che è con me che devono trattare. Aveste visto le loro facce! Loro malgrado cominciano a farmi vedere gli oggetti e io scelgo. Poi pesano il tutto e sparano una cifra: 400 euro! Io li guardo e dico NO! e ribatto 50 euro....la trattativa va avanti, io non cedo e aumento solo di pochi euro per volta mentre loro cominciano a scendere di prezzo, fermandosi a 200 euro. Faccio la faccia disgustata e faccio la mossa di alzarmi e andare via. Loro continuano a guardare mio marito con una espressione del tipo......ma tu che ci stai a fare? permetti a questa femmina di decidere? Mio marito se la godeva un mondo e faceva fatica a stare serio. Alla fine li guardo e dico "101 euro ...with good luck" e chiudo la trattativa. Hanno dovuto cedere e sapete perchè? Perchè per loro una cifra che inizia e finisce con il numero 1 porta fortuna e non si può contestare.
Naturalmente questa cosa dell'uno me la aveva spiegata molto bene il nostro autista Mahendra chiedendomi di non dire assolutamente a nessuno che me la aveva rivelata lui!






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