Etruschi, Celti si susseguirono nella dominazione di questo territorio incrocio perfetto per il commercio e gli scambi favorito dall'incrocio del fiume Lamone e la via Salaria (che serviva a portare il sale in Etruria e Campania).
Nel secolo IIa.C., conquistata dai Romani, divenne una colonia di insediamento col nome di Favenzia (Favorita dagli dei) sviluppandosi grazie alla produzione agricola, tessile e ceramica.
Ebbe una storia molto movimentata che oggi ritroviamo in alcune costruzioni e soprattutto nelle ceramiche che il suo Museo Internazionale custodisce con attenzione e amore.
In questi giorni Faenza sta subendo un'altra invasione, un'invasione di arte, cultura, colori allegria: ARGILLA'.
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Ogni due anni qui si radunano ceramisti di tutto il mondo che espongono le loro opere con i numerosi ceramisti di Faenza. Quest'anno 160 espositori da Francia, Spagna, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Russia, Gran Bretagna (ospite d'onore), Turchia, Marocco, Giappone, Germania e naturalmente Italia si sono dati appuntamento fra le strade del centro storico rallegrando con le loro opere il lungo week end faentino. Gare di ceramisti (Mondial Tornianti) spettacoli e altre simpatiche manifestazioni riempiono il carnet di questo fine settimana. Faenza si è risvegliata dal suo torpore e si è riversata in Piazza animando le sue strade.
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