a me gli occhi

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Miw - la gatta

domenica 2 settembre 2018

Le origini

Recentemente un amico mi ha invitato a iscrivermi in un gruppo americano dove gli appartenenti sono per la maggior parte nipoti o pronipoti di italiani emigrati all'estero. E' bello vedere come cerchino di mantenere vive le tradizioni che i loro nonni o bisnonni hanno portato con loro dall'Italia con la famosa valigia di cartone, continuando a cucinare piatti della tradizione della regione di provenienza, o mantenendo vive quelle credenze dove il malocchio la fa da padrone. Cerco, quando posso e col mio inglese tutt'altro che fluente (confesso, mi faccio aiutare da Reverso) di correggere qualche ricordo che negli anni si è confuso o perso, oppure di correggere anche qualche "ricetta" che è stata "americanizzata" o di confutare l'origine di questo o di quello che viene, non si sa perchè, attribuita all'Italia. Un esempio? E' stata postata la foto in costume di un gruppo di suonatori di polka, chiedendo quale fosse la polka italiana (brano) che più gradivano. Ho risposto che la polka non è un ballo di origine italiana, ma Boema, non c'è stato nulla da fare per molti la polka è italiana. Allora mi sono messa a pensare a quante cose pensiamo siano italiane e che invece hanno origini in altri Paesi e che noi abbiamo adottato come nostre nel corso dei decenni per non dire dei secoli. Tutti gli amanti del ballo in Italia amano la polka, la mazurka, il valzer, il tango per non parlare di balli meno classici come il rockandroll, il twist piuttosto che la baciata e altri. Nessuno di questi balli è di origine italiana, credo che di puramente italiano ci siano solo i balli popolari. Ho voluto fare una rapida ricerca su Internet e ho trovato che i balli popolari tipici delle nostre regioni sono questi:



1) Danze Tirolesi
Le danze tirolesi come la Schuhplattler provengono dal Trentino Alto Adige, in particolare dalle province di Bressanone, Trento e Bolzano. I ballerini indossano abiti molto particolari e si esibiscono durante banchetti popolari, dove vengono serviti dolci e vini locali.

2) Furlana
La Furlana era anticamente ballato dai nobili e dai popolani veneziani, in coppia o in gruppo.

3) Manfrina o Monferrina.
Esistono molte varianti di questa danza piemontese, che prevede una parte in “polca a saltini” e più parti di “balletto” in coppia o in cerchio.

4) Balli staccati 
I balli staccati romagnoli, come le danze delle valli del santerno e sillaro, sono accompagnati da stumenti come un organetto a tre file “bolognese”, chitarra o violoncello. Il movimento principale è il saltello, fatto in coppia o in gruppo.

5) Saltarello/a
Il Saltarello è ballato principalmente in Lazio, Molise, Umbria e Marche da molte coppie posizionate in cerchio. E’ una danza di corteggiamento di origine nobile, in cui gli amanti si muovono a turno e si sfiorano ad un ritmo incalzante. 

6) Trescone
Inizialmente una danza maschile, il trescone toscano divenne poi anche femminile. Il nome richiama la parola “tresca” o il significato di “battere”, che richiama il rumore dei piedi che battono dei ballerini.

7) Tarantella
Il nome “tarantella” deriva da “taranta”, un ragno velenoso che con il suo morso provoca dolore, convulsioni e sofferenza psichica o fisica. Ebbe origine nel Regno delle Due Sicilie e ne esistono più varianti, come quella sorrentina, calabrese, napoletana o siciliana. Si credeva che la musica ritmata riuscisse a curare il dolore del morso e a velocizzarne la guarigione ed è ballato a molte feste popolari.

8) Tammurriata
Tipica della Campania, ma tammurriata richiama il nome dei tamburi usati per accompagnare, le “tammorre”. E’ un ballo cantato e i ballerini utilizzano delle nacchere particolari chiamate “castagnette”.

9)Pizzica
La pizzica pugliese è una variante della tarantella e ne esistono più tipi: la pizzica d’acqua si caratterizza da un ritmo molto veloce, necessario per curare le donne morse dal ragno; la pizzica-pizzica si distingue per l’uso di un fazzoletto, simbolo della sensualità femminile; la pizzica-scherma mima invece un combattimento con coltelli.

10)Balli Sardi
In Sardegna, i balli popolari hanno origini antiche che risalgono all’epoca preistorica e che richiamano il concetto di una comunità solidale ed unita. I ballerini si tengono per mano in cerchio intorno ad un falò, muovono molto le gambe e possono seguire un ritmo mono o bi-strutturato. 


Il pensiero poi ( le mie sinapsi viaggiano per conto loro) è arrivato alla cucina: quanti si saranno chiesti se la Wiener Schnitzel (cotoletta Viennese) sia stata "inventata prima" della Cotoletta Milanese o viceversa. Lo storico Romano Bracalini ha decisamente messo fine alla contesa delle origini della Cotoletta citando un documento del 1148 dove si descriveva un menù che alla terza portata offriva "lombos cum panitio" ovvero la fettina impanata.
Se poi amate viaggiare e avete avuto l'occasione di andare in Spagna, vi sarete resi conto che potrete trovare molti tipi di dolci o piatti che trovate anche nel nostro sud. 
Già è difficile trovare le origini perchè il nostro Paese avendo subito invasioni e governi da parte di molte altre popolazioni ha fatto suoi piatti, dolci, e anche parole che si ritrovano nei vari dialetti.
Chissà se facendo un esame del DNA di ciascuno di noi avremmo la conferma di quello che noi pensiamo siano le nostri origini o  scopriremmo di avere sangue arabo, normanno, greco o longobardo nelle nostre vene. 
Una cosa è sicura: le nostre origini sono laggiù in centro Africa dove i primi ominidi hanno dato vita ad una comunità che poi si è suddivisa e, con sprezzo del pericolo, si è avventurata alla conquista del mondo, diversificandosi fino ad oggi. 

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