a me gli occhi

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Miw - la gatta

lunedì 14 gennaio 2019

SLOW o FAST?

Ormai la vita di tutti è improntata sulla velocità, velocità nel fare un pasto, velocità nello spostarsi da un luogo ad un altro, velocità nel leggere notizie, velocità nel giudicare fatti e persone.
Un pasto veloce (fast-food) può essere indispensabile quando si hanno intervalli ristretti negli orari di lavoro da dedicare al pranzo, perché in quello stesso breve intervallo si vogliono fare altre cose oltre che un pasto. Si finisce così per mangiare il più delle volte cibo "spazzatura" che non fa certamente bene al nostro organismo, caricando di grassi e di altre cose nocive il nostro metabolismo. Da ciò l'aumento di infarti, di gastriti, di ulcere, quando va bene.
La velocità negli spostamenti è utile per chi, soprattutto per lavoro, deve spostarsi da una città all'altra o da una parte all'altra della città, ma se non ci sono mezzi pubblici validi e frequenti, si usa la propria automobile e spesso si sopravvalutano le proprie capacità di autista ignorando limiti di velocità, precedenze e altro, per non parlare di chi si mette alla guida in condizioni tutt'altro che ottimali perché ha bevuto o peggio ha fatto uso di sostanze eccitanti o droghe.
Passando alla comunicazione, la velocità con cui vengono diramate le notizie è in tempo reale, solo che è diventato normale fermarsi ai titoli e non leggere tutto l'articolo, oppure non prendere in considerazione che chi (soprattutto sui social) posta notizie non sempre sia veritiero. Ci sono persone che addirittura fabbricano notizie false e riempiono le bacheche di tutti con le fake-news. La velocità con cui poi queste vengono condivise in rete è virale, molto più di un'epidemia di morbillo.
Nello stesso tempo chi commenta lo fa in velocità senza soffermarsi a pensare e altrettanto velocemente critica e giudica gli altri che magari non la pensano come lui/lei. Si arriva a offendere persone che non hai mai visto in vita tua e che probabilmente mai incontrerai sulla tua strada, però l'importante è rispondere, offendere, denigrare.
Ecco io vorrei che tutto tornasse un po' più lento in questo vortice che è diventata la nostra vita, che ci si regalasse più tempo per fare un pasto, magari chiacchierando affabilmente con chi ci sta di fronte, invece di guardare un cellulare, che quando si esce di casa per un appuntamento, ci si ricordasse di concedersi qualche minuto in più per il tragitto, uscendo di casa prima, non all'ultimo momento. Vorrei che si imparasse a leggere una notizia, magari da più fonti o cercare per quella notizia una fonte ufficiale, prima di condividerla per poi scoprire che è una bufala che danneggia gli altri e anche chi la condivide. Vorrei che prima di commentare, di offendere, di denigrare qualcuno, ci si fermasse un attimo a pensare che quel qualcuno è un altro te stesso e che tu che offendi, denigri, critichi ti offendi quando altri lo fanno a te. Ecco vorrei poter vedere il tempo rallentare un pochino, quel tanto che basta per riacquistare un po' di umanità.

1 commento:

  1. Ciao, si, recuperare la lentezza deve diventare un obiettivo per tutti. Concordo in pieno...

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