31-gennaio 2010
Ciao, Claudia
visto che ho cambiato immagine del profilo? l'ho fatto apposta per te per poterti far vedere come sono oggi: piccola, brutta e cattiva come allora!!! Questa foto è della scorsa estate nella mia casetta a Giardini Naxos in Sicilia dove ormai da cinque anni vado a fare la lucertola per tre mesi al sole, visto che le mie quattro ossa hanno bisogno di smaltire tutta l'umidità del centro nord. Ora ti farò presto un'altra sorpresa su Fb. Quindi sta in campana! Non ti ho chiesto di Graziella, come sta? dove vive adesso?
Ho visto sul tuo profilo che ami sempre la lettura e la musica. Mi ricordo quando abitavi in via Orcagna che spesso venivo a casa tua magari a fare la messa in piega a te, a tua sorella e a tua mamma per la folle cifra di 500 lire e tu te ne stavi sdraiata sul tuo letto che aveva il copriletto e i cuscinoni verde scuro, con un romanzo in mano e finchè non venivi minacciata di fustigazioni varie non ti schiodavi dalla lettura. Tu non ci crederai, ma hai aperto un vaso di Pandora con la tua mail, ricordi che credevo morti e sepolti stanno risorgendo dal fondo del mio cervello con una prepotenza incredibile. Sarà forse perchè tutto sommato quegli anni sono stati i più belli della mia giovinezza, sarà perchè erano semplicemente sinonimo di giovinezza e perciò sono belli a prescindere, non lo so, ma sto ricordando particolari incredibili:
Ma torniamo al presente. Come descriverti come sono ora? Ecco sono una che a parte leggere (anche io do un valido contributo alle case editrici) mi diverto a fare un sacco di lavori di bricolage...l'ultimo della serie? Collane e ciondoli. Poi decoupage, quando serve faccio il restauratore di vecchie porte e finestre, insomma per Natale l'anno scorso mi sono regalata un cacciavite elettrico e una levigatrice elettrica, e poi prova a sostenere che non sono matta!! Invece col computer è andata così: Devi sapere che quando lavoravo all'Agip Mineraria a San Donato ho dovuto imparare l'uso del computer, solo che allora c'erano ancora le schede perforate e gli schermi erano dei video piccoli e solo con le lettere e i numeri scritti in un verde brillante che ti faceva andare in orbita il cervello dopo qualche ora. Bene, come ti ho già scritto nell'81 mi sono trasferita in Friuli dove ho partorito Chiara e di conseguenza finito il periodo di maternità ho dato le dimissioni. Perciò ho chiuso con l'infernale mostro informatico. Ho passato il mio tempo a cambiare pannolini, a far fare compiti di scuola a imballare cose.....poi come si sa i figli crescono e Francesco già al liceo comincia a "smanettare con i computer" di conseguenza l'infernale macchina entra a casa mia. Certo niente a che vedere con quello che usavo io in ufficio e così lo guardavo con riverente timore anche solo per spolverarlo. In casa tutti diventano computer dipendenti, perfino il marito (si sa per lavoro aveva dovuto cedere prima al cellulare e poi al computer) e così cominciano a rompere dicendo "dai possibile che tu non voglia imparare a usarlo, sei rimasta l'unica "ignorante" (nel senso latino della parola), e secondo loro mi insegnavano a usare il computer facendo volare le dita sulla tastiera o facendo correre il mouse sul tappetino dicendomi, vedi? è così....poi così....clicki qui e poi qui ....il tutto in trenta secondi netti! Ora non reputo di essere una rimbambita vera e propria, ma mannaggia datemi il tempo di capire, no?
E allora sai che fa la vecchietta? zitta zitta si va a iscrivere al corso di informatica dell'Università degli Anziani a Faenza e frequenta con puntiglio tutti e quattro i corsi. Poi a casa col suo portatile nuovo fiammante (regalo di natale) comincia a lanciarsi nel mondo avventuroso dell'informatica. Mio figlio mi apre Skype e io curioso negli elenchi facendo una ricerca di quanti Boin ci sono nel mondo e dove sono: così facendo mi metto in contatto con persone col mio cognome in Olanda, in Francia, in Italia, nel Brasile e attraverso Skype parlo con loro e soprattutto parliamo delle radici del nostro cognome. Si sa l'appetito vien mangiando e così mi iscrivo in alcuni gruppi di google, primo fra tutti quello di Genealogia italiana e comincio a districarmi tra alberi genealogici e a rispolverare il mio inglese. Tramite questo gruppo rispondendo ed aiutando tanti nipoti e pronipoti di emigranti italiani a ritrovare notizie sui paesi o addirittura sui parenti italiani mi sono fatta delle buone amiche negli States, anzi una l'ho anche conosciuta di persona e ora figurati che ci spediamo i regali a Natale.
Bene, poi qualcuno mi ha detto perchè non ti metti su Face-book? Prima ho nicchiato un po' ma poi gli amici dei miei figli hanno cominciato a mandarmi inviti per aderire e così alla fine perfino i miei figli sono stati costretti a darmi l'amicizia su FB perchè stando ai commenti dei loro amici sono una Mamma "Avanti" ....avanti dove....non lo so ma tant'è che mi fanno sentire giovane! Ora mio marito e i miei figli si lamentano che sto sempre al computer....ma non è vero!!!! Mi sono persino iscritta al corso di spagnolo e sto studiando con impegno!!! Che vogliono di più?
Credo di averti "stonato" abbastanza con le mie farneticazioni, e come al solito il prossimo servizio (parafrasando il tennis) tocca a te!
CIAOOOOOOOOOO Sisi
visto che ho cambiato immagine del profilo? l'ho fatto apposta per te per poterti far vedere come sono oggi: piccola, brutta e cattiva come allora!!! Questa foto è della scorsa estate nella mia casetta a Giardini Naxos in Sicilia dove ormai da cinque anni vado a fare la lucertola per tre mesi al sole, visto che le mie quattro ossa hanno bisogno di smaltire tutta l'umidità del centro nord. Ora ti farò presto un'altra sorpresa su Fb. Quindi sta in campana! Non ti ho chiesto di Graziella, come sta? dove vive adesso?
Ho visto sul tuo profilo che ami sempre la lettura e la musica. Mi ricordo quando abitavi in via Orcagna che spesso venivo a casa tua magari a fare la messa in piega a te, a tua sorella e a tua mamma per la folle cifra di 500 lire e tu te ne stavi sdraiata sul tuo letto che aveva il copriletto e i cuscinoni verde scuro, con un romanzo in mano e finchè non venivi minacciata di fustigazioni varie non ti schiodavi dalla lettura. Tu non ci crederai, ma hai aperto un vaso di Pandora con la tua mail, ricordi che credevo morti e sepolti stanno risorgendo dal fondo del mio cervello con una prepotenza incredibile. Sarà forse perchè tutto sommato quegli anni sono stati i più belli della mia giovinezza, sarà perchè erano semplicemente sinonimo di giovinezza e perciò sono belli a prescindere, non lo so, ma sto ricordando particolari incredibili:
Ma torniamo al presente. Come descriverti come sono ora? Ecco sono una che a parte leggere (anche io do un valido contributo alle case editrici) mi diverto a fare un sacco di lavori di bricolage...l'ultimo della serie? Collane e ciondoli. Poi decoupage, quando serve faccio il restauratore di vecchie porte e finestre, insomma per Natale l'anno scorso mi sono regalata un cacciavite elettrico e una levigatrice elettrica, e poi prova a sostenere che non sono matta!! Invece col computer è andata così: Devi sapere che quando lavoravo all'Agip Mineraria a San Donato ho dovuto imparare l'uso del computer, solo che allora c'erano ancora le schede perforate e gli schermi erano dei video piccoli e solo con le lettere e i numeri scritti in un verde brillante che ti faceva andare in orbita il cervello dopo qualche ora. Bene, come ti ho già scritto nell'81 mi sono trasferita in Friuli dove ho partorito Chiara e di conseguenza finito il periodo di maternità ho dato le dimissioni. Perciò ho chiuso con l'infernale mostro informatico. Ho passato il mio tempo a cambiare pannolini, a far fare compiti di scuola a imballare cose.....poi come si sa i figli crescono e Francesco già al liceo comincia a "smanettare con i computer" di conseguenza l'infernale macchina entra a casa mia. Certo niente a che vedere con quello che usavo io in ufficio e così lo guardavo con riverente timore anche solo per spolverarlo. In casa tutti diventano computer dipendenti, perfino il marito (si sa per lavoro aveva dovuto cedere prima al cellulare e poi al computer) e così cominciano a rompere dicendo "dai possibile che tu non voglia imparare a usarlo, sei rimasta l'unica "ignorante" (nel senso latino della parola), e secondo loro mi insegnavano a usare il computer facendo volare le dita sulla tastiera o facendo correre il mouse sul tappetino dicendomi, vedi? è così....poi così....clicki qui e poi qui ....il tutto in trenta secondi netti! Ora non reputo di essere una rimbambita vera e propria, ma mannaggia datemi il tempo di capire, no?
E allora sai che fa la vecchietta? zitta zitta si va a iscrivere al corso di informatica dell'Università degli Anziani a Faenza e frequenta con puntiglio tutti e quattro i corsi. Poi a casa col suo portatile nuovo fiammante (regalo di natale) comincia a lanciarsi nel mondo avventuroso dell'informatica. Mio figlio mi apre Skype e io curioso negli elenchi facendo una ricerca di quanti Boin ci sono nel mondo e dove sono: così facendo mi metto in contatto con persone col mio cognome in Olanda, in Francia, in Italia, nel Brasile e attraverso Skype parlo con loro e soprattutto parliamo delle radici del nostro cognome. Si sa l'appetito vien mangiando e così mi iscrivo in alcuni gruppi di google, primo fra tutti quello di Genealogia italiana e comincio a districarmi tra alberi genealogici e a rispolverare il mio inglese. Tramite questo gruppo rispondendo ed aiutando tanti nipoti e pronipoti di emigranti italiani a ritrovare notizie sui paesi o addirittura sui parenti italiani mi sono fatta delle buone amiche negli States, anzi una l'ho anche conosciuta di persona e ora figurati che ci spediamo i regali a Natale.
Bene, poi qualcuno mi ha detto perchè non ti metti su Face-book? Prima ho nicchiato un po' ma poi gli amici dei miei figli hanno cominciato a mandarmi inviti per aderire e così alla fine perfino i miei figli sono stati costretti a darmi l'amicizia su FB perchè stando ai commenti dei loro amici sono una Mamma "Avanti" ....avanti dove....non lo so ma tant'è che mi fanno sentire giovane! Ora mio marito e i miei figli si lamentano che sto sempre al computer....ma non è vero!!!! Mi sono persino iscritta al corso di spagnolo e sto studiando con impegno!!! Che vogliono di più?
Credo di averti "stonato" abbastanza con le mie farneticazioni, e come al solito il prossimo servizio (parafrasando il tennis) tocca a te!
CIAOOOOOOOOOO Sisi
Bella!(Alla meridionale maniera), sapevo del tuo posto al sole di Sicilia. Deve essere bellissimo. Facciamo così, Voi venite al bellissimo mare di Sardegna (anche lì tanto sole ma anche vento) e poi noi veniamo da te. E giù chiaccherate e anche mangiate. Non vedo l'ora.
Graziella vive vicino a Sesto con il marito. La prima figlia (Sara) è sposata ed ha Tommaso e Diletta. La seconda (Miriam) è single ma vive per conto suo a Milano. Lavora e sta bene. Anche Graziella ha dei problemi con dolori alle ossa, credo però che il suo sia un problema di artrite reumatoide di origine autoimmune e quindi
abbastanza grave, ma lei ha molta fede e tira avanti con determinazione.
Il tuo cammino verso il computer assomiglia molto al mio. Anche i miei figli hanno cominciato ad insistere ed a rompermi finchè anch'io ho frequentato un corso ed ho preso un diploma europeo. Questo però non vuol dire che sono un campione, anzi cerco di mantenere un po' di distanza perchè ho paura che il tutto mi prenda la mano ed io finisca per non godere più delle cose che ritengo più belle. Libri e musica. Ma tutto questo mi ha permesso di ritrovarti e quindi Alleluja.
Tu non sei pazza! Ricordo molto bene la tua invidiabile capacità di fare mille cose contemporaneamente e farle anche bene! Avevi sempre mille idee e ne realizzavi 990.
E poi l'uncinetto e la maglia e la cucina e i mobili della tua stanza spostati in continuazione e la pazienza di tua madre. Eppure mi facevi bene. Davi una bella scrollata alla mia pigrizia fisica. E poi avevi una concezione della vita molto più pragmatica della mia. Ricordo molto bene tuo padre e anche tua madre.
Una volta mi desti una lezione che non ho mai più dimenticato. Io piangevo e soffrivo per la storia con Marcello. Tu semplicemente mi dicesti di non piangermi addosso e andare avanti per la mia strada. Grande lezione!
Ah questo vaso di Pandora non ha fondo.
Bella questa faccenda della Genealogia. Tempo fa ho tentato anche io con il cognome di mia madre - Cassuto -, ma alla fine erano talmente tanti e in tutto il mondo! Comunque mi sono iscritta nella comunità dei Cassuto ed ogni tanto ho notizie, ma sono troppi.
Dobbiamo assolutamente vederci.
Asta la vista
Claudia
Graziella vive vicino a Sesto con il marito. La prima figlia (Sara) è sposata ed ha Tommaso e Diletta. La seconda (Miriam) è single ma vive per conto suo a Milano. Lavora e sta bene. Anche Graziella ha dei problemi con dolori alle ossa, credo però che il suo sia un problema di artrite reumatoide di origine autoimmune e quindi
abbastanza grave, ma lei ha molta fede e tira avanti con determinazione.
Il tuo cammino verso il computer assomiglia molto al mio. Anche i miei figli hanno cominciato ad insistere ed a rompermi finchè anch'io ho frequentato un corso ed ho preso un diploma europeo. Questo però non vuol dire che sono un campione, anzi cerco di mantenere un po' di distanza perchè ho paura che il tutto mi prenda la mano ed io finisca per non godere più delle cose che ritengo più belle. Libri e musica. Ma tutto questo mi ha permesso di ritrovarti e quindi Alleluja.
Tu non sei pazza! Ricordo molto bene la tua invidiabile capacità di fare mille cose contemporaneamente e farle anche bene! Avevi sempre mille idee e ne realizzavi 990.
E poi l'uncinetto e la maglia e la cucina e i mobili della tua stanza spostati in continuazione e la pazienza di tua madre. Eppure mi facevi bene. Davi una bella scrollata alla mia pigrizia fisica. E poi avevi una concezione della vita molto più pragmatica della mia. Ricordo molto bene tuo padre e anche tua madre.
Una volta mi desti una lezione che non ho mai più dimenticato. Io piangevo e soffrivo per la storia con Marcello. Tu semplicemente mi dicesti di non piangermi addosso e andare avanti per la mia strada. Grande lezione!
Ah questo vaso di Pandora non ha fondo.
Bella questa faccenda della Genealogia. Tempo fa ho tentato anche io con il cognome di mia madre - Cassuto -, ma alla fine erano talmente tanti e in tutto il mondo! Comunque mi sono iscritta nella comunità dei Cassuto ed ogni tanto ho notizie, ma sono troppi.
Dobbiamo assolutamente vederci.
Asta la vista
Claudia
Sono passati i mesi la nostra vecchia amicizia si stava rafforzando sempre di più, poi a giugno......
21-06-2010
Felice di aver avuto il tuo messaggio. Ti ho seguito in tutto questo tempo. Ho seguito sopratutto il tuo viaggio. Ero con te attraverso le tue foto.
Sono stata molto indecisa se darti mie notizie, poi ho deciso che forse eri presa da tante cose, compreso il matrimonio di tuo figlio.
Ora però ti racconto tutto. A metà aprile scorso ho scoperto di avere un tumore al polmone, parietale inferiore destro. Per fortuna è a cellule grandi, non invasivo, non aggressivo e senza metastasi. Siamo immediatamente partiti per Perugia dove opera e cura il prof. Crinò, oncologo di fama europeo.
Inoltre nello stesso ospedale lavora mia figlia. Ho finito da una settimana tre cicli di chemioterapia, sopportati abbastanza bene.
Sono una fibra forte, anzi di granito. Per il giorno 29 giugno è prevista una PET (specie di Tac) di controllo dopo di che mi diranno che cosa mi aspetta.
Forse dovrò fare un poco di radioterapia. Mi hanno dato ottime speranze di una remissione completa del tumore. In ogni caso sono ottimista anche perchè dovrò fare la nonna per due nipotini a distanza di 5 mesi l'uno dall'altro.
Queste sono le ultime notizie.
So che sei appena tornata dal sole della bellissima Sicilia. Spero che anche io, prima o poi, possa godermelo un poco.
Domenica riparto per Perugia.
Ti abbraccio forte. Ti rivedrei tanto volentieri. Claudia
Sono stata molto indecisa se darti mie notizie, poi ho deciso che forse eri presa da tante cose, compreso il matrimonio di tuo figlio.
Ora però ti racconto tutto. A metà aprile scorso ho scoperto di avere un tumore al polmone, parietale inferiore destro. Per fortuna è a cellule grandi, non invasivo, non aggressivo e senza metastasi. Siamo immediatamente partiti per Perugia dove opera e cura il prof. Crinò, oncologo di fama europeo.
Inoltre nello stesso ospedale lavora mia figlia. Ho finito da una settimana tre cicli di chemioterapia, sopportati abbastanza bene.
Sono una fibra forte, anzi di granito. Per il giorno 29 giugno è prevista una PET (specie di Tac) di controllo dopo di che mi diranno che cosa mi aspetta.
Forse dovrò fare un poco di radioterapia. Mi hanno dato ottime speranze di una remissione completa del tumore. In ogni caso sono ottimista anche perchè dovrò fare la nonna per due nipotini a distanza di 5 mesi l'uno dall'altro.
Queste sono le ultime notizie.
So che sei appena tornata dal sole della bellissima Sicilia. Spero che anche io, prima o poi, possa godermelo un poco.
Domenica riparto per Perugia.
Ti abbraccio forte. Ti rivedrei tanto volentieri. Claudia
Ecco è stata una doccia gelata quella che mi ha fatto questa mail. ma nelle successive mi raccontavi che le terapie stavano dando buoni frutti e che l'operazione che avevano prospettato non era più necessaria.....
Cara Claudia,
sono offesa, profondamente offesa....come hai potuto anche solo pensare che non avrei avuto tempo per te? potrei essere anche sommersa di cose da fare ma il tempo per essere vicina ad una amica lo si trova sempre. Mi spiace molto, moltissimo per quello che stai passando e mi spiace ancora di più non aver potuto esserti più vicina. Certo tu sei granitica, ovvero sei sarda...sarda....e nulla ti può mettere in ginocchio, ne sono sicura e sono altrettanto sicura che ne uscirai presto e bene: ci sono persone molto importanti che necessitano di tutta la tua attenzione e affetto, persone che ancora non lo sono "persone" vere e proprie ma che già stanno riempiendo la tua vita e quella di tuo marito. Non sarà certo una passeggiata quella che sarai costretta a fare, ma mettila così ..più sassoso è il cammino più ambita sarà la meta e là, all'arrivo, troverai la tua medaglia d'oro per aver sbaragliato tutti gli avversari. Ricordati che noi degli anni 40 siamo dei duri, ci hanno fatto con i residuati bellici, quattro saldature, una dozzina fra chiodi e viti, ma i materiali erano robusti, mica plastichina!!!!
Piacerebbe molto anche a me poterti vedere e se vorrai allungare la strada da Perugia a Faenza sarò qui a braccia aperte ad accoglierti, se invece preferisci fare una capatina in Sicilia sarò là da circa il 22 luglio fino alla fine di settembre e potrò anche ospitare te e marito molto molto volentieri. Ora guai a te se non mi tieni al corrente, farò il tifo per te e anche se lontana fisicamente sappi che ti sono vicina con tutto il mio affetto. Un abbraccio forte da stritolarti. Sisi
Poi ad agosto la tua gioia più grande....era nato il primo nipotino!
18-agosto 2010
Carissima MariaLuisa, sono finalmente nonna. Dopo lungo ma,per fortuna non troppo sofferrente, travaglio è nato Mario figlio di Luigi e Lucia. Sta bene e io lo vedo bellissimo.
Finalmente sono riuscita a piangere per l'emozione. Era parecchio tempo che non lo facevo. Adesso non faccio che pensare a quando potrò comunicare con lui. Avrei tante cose
da dirgli. Penso che ci voglia pazienza. Inoltre devo pensare anche a Ida. Partorirà a Natale. Sarà una femmina ed io ne avrò due in pochi mesi. Che felicità!
Due parole per dirti che io mi sento sempre meglio. Oggi comincerò la radioterapia che durerà 5 settimane. Ma l'impegno giornaliero sarà soltanto per 10 minuti dal lunedi al venerdi. Questo mi lascerà più tempo libero.
Volevo condividere con te questa gioia. Per il momento ti abbraccio e ti saluto
Finalmente sono riuscita a piangere per l'emozione. Era parecchio tempo che non lo facevo. Adesso non faccio che pensare a quando potrò comunicare con lui. Avrei tante cose
da dirgli. Penso che ci voglia pazienza. Inoltre devo pensare anche a Ida. Partorirà a Natale. Sarà una femmina ed io ne avrò due in pochi mesi. Che felicità!
Due parole per dirti che io mi sento sempre meglio. Oggi comincerò la radioterapia che durerà 5 settimane. Ma l'impegno giornaliero sarà soltanto per 10 minuti dal lunedi al venerdi. Questo mi lascerà più tempo libero.
Volevo condividere con te questa gioia. Per il momento ti abbraccio e ti saluto
Sono passati due mesi di silenzio poi un'altra notizia:
19 -10-2010
Carissima Maria Luisa, prima di tutto scusami per il ritardo, troppe cose da affrontare. Comincio da me per dirti che finalmente oggi finisco definitivamente la radioterapia. E' stata lunga ma non posso onestamente dire che non l'abbia sopportata abbastanza bene. Fra due mesi farò la PET di controllo per vedere a che punto sono. Io spero bene e intorno a me, anche i medici, sono ottimisti. In tutto questo baillame ho preso anche un chilo (già ne ho abbastanza) e questo è un buon segno. Tutta questa storia almeno mi ha fatto capire che sono una donna fisicamente e, sopratutto, di animo molto forte. Finchè non ti mettono alla prova tu non te ne rendi conto. La mia piccola dottoressa MariaGrazia ieri mi ha fatto i complimenti davanti a tutti per come ho affrontato il tutto.Mi sono sentita gratificata, anche perchè sono emotivamente un poco labile. E comunque adesso basta parlare di me! Ti devo raccontare del piccolo calvario che ha dovuto affrontare la mia Ida. A circa 5 mesi e mezzo di gravidanza ha avuto improvvisamente un distacco della placenta di circa 7 cm. con relativa emoragia. Corsa in ospedale. Diagnosi "Lei signora è fra Scilla e Cariddi" ma faremo di tutto! E di tutto è stato fatto. Ha trascorso un mese e mezzo in ospedale a riposo assoluto e finalmente, raggiunti i sette mesi di gestazione, ha subito il taglio cesareo ed è nata Elena Maria. Pesava 850 grammi! Piccolissima! Ora sta in incubatrice e dovrà restarci ancora per almeno un mese finchè non avrà raggiunto peso e maturità sufficienti. Sta berne. E' vitale e le ostetriche la chiamano "La leonessa". Adesso mi sento tranquilla e mi permetterò, la settimana prossima, di tornare un poco a S.Pietro e poi in Sardegna. Ho bisogno di cambiare aria e di tornare alla mia vecchia vita. Poi tornerò a Perugia, dove mi trovo bene. Ida avrà bisogno di me quando la piccola verrà dimessa. Forse troverò anche il tempo di venire a Faenza. C'è una vecchia amicizia che ha bisogno di essere rinsaldata.Comunque ti seguo sempre su FB anche se questo non mi da l'immagine del tutto reale di te. Se non ho capito male, anche tu sei sulla via per diventare nonna. Ebbene vedrai che è un amore del tutto diverso. Ti riempie tutta. Tanti auguri a tutti. A te un abbraccio forte e a presto
Ecco questa è l'ultima mail che mi hai scritto. Ho cercato in tutti i modi di avere tue notizie poi circa due anni fa nel gennaio del 2011 la nostra comune amica Giulia mi ha telefonato e mi ha detto che non c'eri più. Quel brutto male ti aveva aggredito al cervello e in poco più di due mesi ti aveva distrutta.
Il pensiero di non poterti più rivedere mi fa ancora male, sai? Mi consola solo il pensiero che se anche per poco e solo per email ho potuto riaverti come amica. Sei sempre nei miei pensieri e ora più che mai, ora che anche io sto per diventare nonna penso che la tua nipotina abbia voluto nascere in anticipo proprio per darti la gioia di conoscerla. Ciao Claudia, ciao amica mia, non so quando, ma sicuramente ci rivedremo e allora avremo tutto il tempo del mondo per poterci riabbracciare.