a me gli occhi

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Miw - la gatta

martedì 15 aprile 2014

Pasqua e le sue tradizioni

Quando giovane sposa "nordica" sono approdata in Calabria a casa dei suoceri ho scoperto un mondo culinario completamente diverso da quello che avevo conosciuto fino ad allora. Nella mia famiglia la Pasqua veniva festeggiata con il tradizionale agnello al forno con patate e la colomba come dolce, ma in Calabria la Pasqua iniziava molto prima con la preparazione soprattutto dei dolci tipici come la Pastiera, i cuculi (dolci e salati) e la cuzzupa. Già dall'inizio della settimana santa, mia suocera cominciava a darsi da fare a preparare le pastiere (eh, sì, più di una) perchè diceva che per essere buone dovevano "riposare" almeno tre/quattro giorni, poi preparava i cuculi dolci (con pan brioche) e quelli salati con pasta di pane e dentro a tutti ci metteva un uovo sodo sormontato da una croce di pasta a significare la santità dell'evento che dovevano rappresentare. Anche la cuzzupa (una treccia circolare) era guarnita di uova sode. Il sabato santo a pranzo c'era l'immancabile frittata con ricotta e "sasizza" e il giorno di Pasqua l'immancabile "pasta imbottita" con centinaia di micro polpettine di carne, caciocavallo e uova sode seguita dall'agnello o dal capretto al forno con le patate. Alla fine faceva il suo trionfale ingresso la pastiera.
Anche io nel corso degli anni ho imparato a fare questi dolci soprattutto per mantenere queste tradizioni che pur non essendo mie ho adottato volentieri per mio marito. Oggi andrò a compare ciò che serve per la pastiera e anche se a Pasqua saremo soli io e lui la pastiera non mancherà sulla nostra tavola. Chissà se la nipotina apprezzerà questo dolce, spero di sì perchè quando sarà grande dovrà portare avanti la tradizione!

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