Ricordo quella mattina come fosse ieri. Ero scesa in Calabria per la prima volta in vita mia. Mi accompagnava un caro amico che aveva il compito di farmi da chaperon e autista visto che andavo a trovare nella tana del lupo quelli che sarebbero diventati i miei suoceri. Ci eravamo stabiliti in un campeggio di Briatico sulla Costa Viola e quella mattina, appunto, eravamo andati a farci un giro a Vibo Valentia per fare un po' di spesa.
Volendo comprare della frutta ci siamo diretti verso un negozio di fruttivendolo che al suo esterno esponeva cassette multicolori di melanzane, peperoni, pomodori, frutta e una cosa strana, verde, secca....."cespugliosa".......Più la guardavo e meno capivo. Nel frattempo si avvicina la proprietaria del negozio per chiedermi cosa desiderassi acquistare e io, sempre più incuriosita, le chiesi additando quella "roba" verde secca......" Ma che cosa è?" e lei guardandomi come fossi un'aliena..." Ma è rrigano signurì!". Certo per lei era normale vederlo come natura l'aveva creato ma io nata e cresciuta al nord e abitando a Milano l'origano l'avevo visto sempre e solo nei vasetti di vetro!.
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