certo che matta sono matta: mettersi alla mia età a fare un blog, che quasi quasi non so neppure che vuol dire la parola Blog. Ma io ci provo: sono o non sono veronese? e i veronesi si sa...son tutti matti! Magari sarà la volta buona che metterò nero su bianco i ricordi, le esperienze fatte. Chissà? Incrocio le dita!
giovedì 29 settembre 2016
PONTE SI PONTE NO
Ormai da qualche anno il problema del Ponte sullo Stretto di Messina appassiona molti, anzi più che appassionare è motivo di grandi discussioni e polemiche soprattutto politiche.
Come geologa, anche se ormai molto lontana dallo studio, ho sempre pensato che costruire un ponte sullo stretto non sia un'idea così valida, ma io non faccio testo, sinceramente non ho alle spalle studi approfonditi di ingegneria su questo argomento. Lascio a chi di dovere le decisioni, ma se qualcuno volesse approfondire la problematica della tettonica dello Stretto può andarsi a leggere questo studio http://www.nature.com/articles/srep00970.
No, io voglio solo raccontare perchè preferirei non avere il Ponte, forse la mia è una visione romantica, ma quando arrivo in macchina dalla Calabria e mi avvicino all'imbarco di Villa San Giovanni e comincio a vedere il mare alla mia destra con i suoi colori della Costa Viola e in lontananza intravedo il profilo della costa Siciliana, ecco mi si allarga il cuore.
Credo che questo sia lo stesso sentimento che tutti quei siciliani che, costretti ad emigrare sul continente, provino nel vedere all'orizzonte la loro terra natia.
Poi si arriva all'imbarcadero e si aspetta con ansia di poter salire sul traghetto che ci porterà dall'altra parte.
Il traghetto: ecco un'altra cosa alla quale non vorrei mai dover rinunciare.
La prima cosa che faccio, dopo che la macchina è parcheggiata al suo posto, è salire sul ponte superiore dove mi piace sentire il vento sulla faccia mentre guardo la costa siciliana che mi viene lentamente incontro.
Scruto il mare nella speranza di vedere qualche delfino che danza tra le onde, osservo le barche a vela che scivolano sull'acqua eleganti e quando è stagione guardo le barche dei pescatori che cercano la preda.
L'odore del mare, il sapore dell'arancino che si può gustare a bordo, la silhouette dell'Etna che si staglia contro il cielo,
sono i biglietti da visita e il benvenuto in terra di Sicilia.
Ecco perchè non voglio il ponte, mi ruberebbero tutte queste belle sensazioni che mi fanno assaporare ogni volta il gusto di tornare in questa meravigliosa terra.
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