a me gli occhi

a me gli occhi
Miw - la gatta

venerdì 25 novembre 2011

Mi presento.....

sono nata 32 giorni dopo l'entrata in Repubblica dello Stato Italiano (quindi giusto per un soffio non sono nata in monarchia)  nella città di Giulietta e Romeo, ma già da allora la mia vita ha preso una brutta piega: quella di traslocare con grande facilità. I primi tre anni della mia vita li ho trascorsi spostandomi un po' a Verona, ospite di nonni e zii materni e un po' a Milano, altrettanto ospite di nonni e zii paterni, dato che nel 1946 non c'era molta offerta di abitazioni. Come Dio volle finalmente mio padre trovò casa a Villasanta, in Brianza alle porte di Monza, dove ho trascorso la mia infanzia senza riscaldamento centrale, senza troppe comodità, pochi giocattoli, anzi pochissimi, ma tanti amici con cui poter scatenarmi in cortile dietro una palla o con la corda per saltare. Diciamo senza remore che ero un vero e proprio maschiaccio: ho imparato prima a usare chiodi e martello per costruire con pezzi di legno (rubati nella falegnameria dei genitori dei miei compagniucci) delle "barche" da far navigare nella roggia lì vicino, che ago e filo per imparare a ricamare. A 12 anni ci trasferimmo nella metropoli: Milano!! che emozione e che paura tutto quel traffico, tutte quelle strade e tutta quella gente indaffarata che non ti guardava in faccia e che non stava a guardare chi eri o che facevi. A Milano sono diventata grande, ho imparato a giostrarmi nella grande città, ho studiato......e ho vissuto in prima persona il '68. Ma questa è un'altra storia.

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