Ci siamo nuovamente, sembra ieri quando scrivevo dell'ultimo giorno dell'anno, ed ecco il capodanno è già qui un'altra volta. Di solito a fine anno si fanno i consuntivi del dare e dell'avere, del fatto e del non fatto, del buono e del cattivo, si dice sempre che l'anno appena trascorso è stato un anno da dimenticare. Certo che sia stato un anno di relax non lo posso certo dire, la crisi economica ma soprattutto politica ci ha fatto stare e ci sta facendo stare sul chi va là, ma se penso al mio anno appena trascorso non posso dire che sia stato pessimo. Ho conosciuto tramite internet persone speciali, ho avuto il regalo più bello che un figlio e una nuora possano fare......una nipotina in arrivo nell'anno nuovo, amici che mi sono venuti a trovare in Sicilia .......
Certo qualche nota buia c'è stata: la mia gatta Miw dopo quindici anni e un mese di convivenza se ne è andata, ma questa è la vita. Per questo non butto mai via nulla dell'anno vecchio. Tutto serve a fare esperienza, che sia una buona esperienza o no ci arricchisce e ci fortifica e ci prepara ad affrontare nuove prove. Perciò dico grazie 2012 e Benvenuto 2013 ed auguro a tutte quelle persone che mi leggono in qualsiasi parte del mondo esse siano un Prospero Anno Nuovo ricco di gioia, serenità e salute.
certo che matta sono matta: mettersi alla mia età a fare un blog, che quasi quasi non so neppure che vuol dire la parola Blog. Ma io ci provo: sono o non sono veronese? e i veronesi si sa...son tutti matti! Magari sarà la volta buona che metterò nero su bianco i ricordi, le esperienze fatte. Chissà? Incrocio le dita!
lunedì 31 dicembre 2012
lunedì 24 dicembre 2012
BUON NATALE
A tutte le persone che mi fanno l'onore di leggere quello che scrivo voglio augurare Buon Natale
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sabato 22 dicembre 2012
Un meraviglioso dono di Natale
Ecco, ne sono sicura, quest'anno ho ricevuto il più bel dono di natale che potessi desiderare. E con me lo hanno ricevuto tantissime persone, migliaia di persone stupende che hanno creduto, che hanno fatto volare il loro cuore. Sofia stanotte è stata operata e malgrado ci siano volute più ore del previsto, tutto è andato bene. Alla 1,45 tutta la Sicilia e tutta l'Italia ha tirato un sospiro di sollievo: l'operazione è andata bene.
Se penso a come tutto è incominciato, stento a credere che in così poco tempo si sia riusciti a raggiungere la cifra necessaria, ma devo anche riconoscere che la volontà e la caparbietà di Antonio Faraci, il promotore della raccolta di fondi, hanno fatto il "miracolo". Di questi tempi così difficili, da un punto di vista economico, per tutti, vedere che così tante persone hanno voluto contribuire è una iniezione di ottimismo che fa bene all'anima. In tanti ieri abbiamo acceso una candela per simboleggiare con la sua fiammella, la speranza nel futuro e il calore dell'amore che ha circondato e circonda questa bimba. Migliaia di candele ieri hanno illuminato la sera e il loro calore è arrivato oltreoceano a scaldare il cuore di due genitori stretti nella morsa dell'incertezza ma sorretti da una grande speranza, quella di vedere un giorno, ormai non troppo lontano, la loro bellissima bimba camminare e correre senza problemi come una qualsiasi bimba della stessa età.
Il costoso intervento è stato eseguito da un bravissimo medico, un luminare per quanto riguarda la materia, il Prof. Picetti. Un medico, ma soprattutto un uomo dal cuore molto grande che per la sua opera non ha voluto nulla. A lui va il mio grazie e il grazie di tutta Taormina e dintorni. A Sofia va il mio grazie più grande: questa piccola bimba ha saputo tirare fuori da noi adulti tutto il meglio che era ancora dentro di noi, ma che avevamo seppellito sotto una coltre di egoismo e indifferenza. Grazie Sofia e buona vita!
Se penso a come tutto è incominciato, stento a credere che in così poco tempo si sia riusciti a raggiungere la cifra necessaria, ma devo anche riconoscere che la volontà e la caparbietà di Antonio Faraci, il promotore della raccolta di fondi, hanno fatto il "miracolo". Di questi tempi così difficili, da un punto di vista economico, per tutti, vedere che così tante persone hanno voluto contribuire è una iniezione di ottimismo che fa bene all'anima. In tanti ieri abbiamo acceso una candela per simboleggiare con la sua fiammella, la speranza nel futuro e il calore dell'amore che ha circondato e circonda questa bimba. Migliaia di candele ieri hanno illuminato la sera e il loro calore è arrivato oltreoceano a scaldare il cuore di due genitori stretti nella morsa dell'incertezza ma sorretti da una grande speranza, quella di vedere un giorno, ormai non troppo lontano, la loro bellissima bimba camminare e correre senza problemi come una qualsiasi bimba della stessa età.
Il costoso intervento è stato eseguito da un bravissimo medico, un luminare per quanto riguarda la materia, il Prof. Picetti. Un medico, ma soprattutto un uomo dal cuore molto grande che per la sua opera non ha voluto nulla. A lui va il mio grazie e il grazie di tutta Taormina e dintorni. A Sofia va il mio grazie più grande: questa piccola bimba ha saputo tirare fuori da noi adulti tutto il meglio che era ancora dentro di noi, ma che avevamo seppellito sotto una coltre di egoismo e indifferenza. Grazie Sofia e buona vita!
martedì 4 dicembre 2012
quando il cuore mette le ali.......
.......vola leggero, attraversa il mare, sorvola le montagne e cavalcando le nuvole tocca col suo battito altri cuori magari stanchi, magari tristi e li rallegra. Ecco questo è successo a me. Il cuore alato dei cittadini di Taormina è volato fino a Faenza e ha fatto mettere le ali al mio cuore. Leggere della storia di Sofia una dolce bimba di tre anni che necessita di un intervento urgente mi ha fatto commuovere e non solo, mi ha dato la sveglia: cosa potevo fare io che non ho conoscenze "importanti" per aiutare? Beh, mi sono detta non è necessario conoscere ministri o vip (tanto quelli sono concentrati su se stessi per potermi ascoltare), di persone importanti (per me) ne conosco, gli amici di face book per esempio. Così ho iniziato a martellare sulla mia bacheca con appelli, spiegando il perché e il percome e sono arrivata perfino ad una radio del Nord Radio Hinterland, mettendo in contatto il DJ con il promotore della raccolta fondi per Sofia.Il tutto grazie a persone che conosco solo attraverso la rete, ma che un giorno mi piacerebbe proprio conoscere di persona.
Ed è così che le ali sono spuntate sul cuore di Monica, di Vicky di Mel e attraverso lui, mi auguro, dei suoi fan. In un momento come questo che stiamo vivendo ricco solo di scandali e di ristrettezze economiche vedere che tante tantissime persone comuni abbiano contribuito a voler raggiungere quell'obiettivo di 164.000 euro mi fa sperare di poter vedere di nuovo la parte migliore degli abitanti di questo Paese. Ora manca ancora uno scalino per raggiungere la meta, ma le ali ai cuori stanno spuntando a molti ...è come una malattia contagiosa e spero che questo virus dilaghi e contamini ancora e ancora.
lunedì 3 dicembre 2012
ciao MIW
Quindici anni fa entrasti nella nostra casa. Eri una cucciolina di tre mesi, vispa allegra e giocherellona. Giocavamo a nascondino, ti ricordi? Io mi nascondevo dietro le porte delle varie stanze e tu, come un "cane" da caccia seguendo il tuo fiuto mi trovavi poi emettevi un MIAOOOOOO e scappavi via a nasconderti sotto il letto! Hai dimostrato di essere un'abile cacciatrice come quella sera d'estate quando catturasti un piccolo pipistrello entrato nella nostra veranda e tenendolo delicatamente tra le tue fauci lo andasti a depositare gentilmente sulle gambe (nude) di Gegè, che non apprezzò molto devo dire facendo un balzo sulla poltrona e urlando a squarcia gola: SISIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!! Ti divertivi a nasconderti sotto i letti di Francesco e Chiara e al mattino, appena loro poggiavano, ancora mezzo addormentati, i loro piedi sul tappeto tu scattavi e glieli agguantavi, facendoli svegliare di colpo!
Hai passato con me le vacanze in Sicilia sopportando il viaggio in aereo con molto coraggio e crogiolandoti al sole siciliano per tutta l'estate.
Mi hai tenuto compagnia ai piedi del letto per tutti quei 70 giorni dopo l'operazione alla mia schiena che mi obbligava a stare "orizzontale" e quando col busto potevo alzarmi per qualche minuto, tu, come se lo sapessi bene, mi camminavi lontano come a evitare di toccarmi incidentalmente e farmi cadere.
Mi hai ricordato ogni giorno di riposare un po' la schiena sulla mia chaise longe per poi poterti acciambellare sulla mia pancia e ronfare beata.
Hai fatto la padrona di casa con gli ospiti come meglio non si sarebbe potuto fare, strusciandoti sui nuovi arrivati e invitandoli a seguirti nei tuoi appartamenti per far vedere loro dove erano le scorte di cibo e sabbietta, caso mai avessero "voluto" farti da cameriere.
Ora sei volata sul famoso ponte dell'arcobaleno dove tutti i mici e i cagnolini vanno quando lasciano questo mondo e dove hai ritrovato la tua verve giovanile. Ti immagino saltare correre e giocare ed essere felice, per questo non permetto alla tristezza di soggiornare qui. Dopo tutto questo è solo un arrivederci non un addio. Ciao MIW.
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