Ecco, ne sono sicura, quest'anno ho ricevuto il più bel dono di natale che potessi desiderare. E con me lo hanno ricevuto tantissime persone, migliaia di persone stupende che hanno creduto, che hanno fatto volare il loro cuore. Sofia stanotte è stata operata e malgrado ci siano volute più ore del previsto, tutto è andato bene. Alla 1,45 tutta la Sicilia e tutta l'Italia ha tirato un sospiro di sollievo: l'operazione è andata bene.
Se penso a come tutto è incominciato, stento a credere che in così poco tempo si sia riusciti a raggiungere la cifra necessaria, ma devo anche riconoscere che la volontà e la caparbietà di Antonio Faraci, il promotore della raccolta di fondi, hanno fatto il "miracolo". Di questi tempi così difficili, da un punto di vista economico, per tutti, vedere che così tante persone hanno voluto contribuire è una iniezione di ottimismo che fa bene all'anima. In tanti ieri abbiamo acceso una candela per simboleggiare con la sua fiammella, la speranza nel futuro e il calore dell'amore che ha circondato e circonda questa bimba. Migliaia di candele ieri hanno illuminato la sera e il loro calore è arrivato oltreoceano a scaldare il cuore di due genitori stretti nella morsa dell'incertezza ma sorretti da una grande speranza, quella di vedere un giorno, ormai non troppo lontano, la loro bellissima bimba camminare e correre senza problemi come una qualsiasi bimba della stessa età.
Il costoso intervento è stato eseguito da un bravissimo medico, un luminare per quanto riguarda la materia, il Prof. Picetti. Un medico, ma soprattutto un uomo dal cuore molto grande che per la sua opera non ha voluto nulla. A lui va il mio grazie e il grazie di tutta Taormina e dintorni. A Sofia va il mio grazie più grande: questa piccola bimba ha saputo tirare fuori da noi adulti tutto il meglio che era ancora dentro di noi, ma che avevamo seppellito sotto una coltre di egoismo e indifferenza. Grazie Sofia e buona vita!
Nessun commento:
Posta un commento