a me gli occhi

a me gli occhi
Miw - la gatta

venerdì 22 novembre 2013

Caro Paese mio.....

....ti scrivo questa lettera per scusarmi con te. Sono nata sulla tua terra, sono cresciuta giocando sui tuoi prati, ho goduto dei tuoi mari e delle tue montagne. Ho studiato la tua storia e la tua formazione geologica, ho visto le ferite che ti hanno inferto, gli scempi a cui sei stato sottoposto, la mancanza di educazione nei tuoi confronti da parte di chi vive su di te e di te. Ho goduto del tuo clima, dei freddi inverni nevosi e delle calde estati azzurre, delle primavere e degli autunni colorati, ho nutrito il mio spirito con tutte le tue bellezze naturali e delle opere d'arte lasciate in eredità dai nostri antenati. Ho cercato di trasmettere l'amore e il rispetto che ho per te ai miei figli, ma non è stato abbastanza. Troppi miei simili ti hanno depredato, ferito, distrutto, non hanno rispettato le leggi della natura, sventrando montagne e disboscando senza criterio boschi e colline, impoverendo le loro difese naturali. Hanno canalizzato torrenti e fiumi, rendendoli armi micidiali in caso di piogge eccezionali. Hanno riempito i letti dei fiumi di spazzatura e i mari di plastica, uccidendo la vita nei mari e nei fiumi, hanno avvelenato la tua terra e il tuo cielo. Ma non sono solo i miei compatrioti a fare tutto questo. In tutto il mondo l'uomo sta uccidendo lentamente la Terra, contribuendo anche a esacerbare i cambiamenti climatici che esistono già in natura da che il nostro pianeta si è formato 4500 milioni di anni fa.
Se l'uomo non imparerà a rispettarti, a difenderti, a far guarire le tue ferite, se non imparerà ad amarti e non a sfruttarti, presto non avremo più una terra da poter chiamare patria, presto non avremo più un pianeta su cui vivere.

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