certo che matta sono matta: mettersi alla mia età a fare un blog, che quasi quasi non so neppure che vuol dire la parola Blog. Ma io ci provo: sono o non sono veronese? e i veronesi si sa...son tutti matti! Magari sarà la volta buona che metterò nero su bianco i ricordi, le esperienze fatte. Chissà? Incrocio le dita!
mercoledì 31 dicembre 2014
lunedì 29 dicembre 2014
uno va....e l'altro arriva
Ma come? siamo già arrivati alla fine dell'anno? ma se è cominciato solo ieri.......già il tempo corre, questi 365 giorni sono passati in un lampo, almeno per me.
L'attività di nonna è stata quella più impegnativa, ma vedere crescere giorno per giorno la mia nipotina, vederla gattonare e poi camminare e correre è stato bellissimo.
Un anno difficile questo 2014 che ha portato problemi a tutti. Ma anche un anno dedicato agli altri, a due bambini in particolare che sono diventati parte della mia famiglia, anche se non sono ancora riuscita a conoscerli di persona.
Un anno che mi ha regalato nuove amicizie che hanno arricchito la mia vita.
Un anno tutto sommato buono, almeno per me.
Fra 48 ore gli auguri voleranno da una bocca all'altra, da una persona all'altra, auguri che mi auguro siano sinceri e non dovuti alla solita ipocrisia del....bisogna farli. Allora comincio subito a fare gli auguri, ma più che gli auguri a ringraziare chi con la sua presenza ha fatto parte di questo anno che sta per finire:
Auguri e Grazie alla mia famiglia che mi appoggia nelle mie decisioni pazze.
Auguri e Grazie di cuore a tutte le nuove amiche faentine Donatella N., Donatella M. Roberta, Valentina, Alessia, Mara, Maria Teresa, Germana e tutte le altre che mi hanno aiutato ad aiutare Marco e Manuel.
Auguri e Grazie al mio nuovo amico Gianni del quale apprezzo molto ciò che scrive e come lo scrive.
Auguri alle amiche di una vita Anna e Giulia e grazie di continuare a sopportarmi.
Auguri e grazie agli amici di Taormina Carmelita e Antonio che mi hanno adottato come Taorminese.
Auguri agli amici lontani Gil, Judy e Valmir.
Auguri e grazie a tutti coloro che nel mondo trovano il tempo e la voglia di leggere il mio blog.
Ma soprattutto AUGURI E GRAZIE a Manuel e Marco che mi hanno permesso di entrare nelle loro vite, rendendo migliore la mia.
L'attività di nonna è stata quella più impegnativa, ma vedere crescere giorno per giorno la mia nipotina, vederla gattonare e poi camminare e correre è stato bellissimo.
Un anno difficile questo 2014 che ha portato problemi a tutti. Ma anche un anno dedicato agli altri, a due bambini in particolare che sono diventati parte della mia famiglia, anche se non sono ancora riuscita a conoscerli di persona.
Un anno che mi ha regalato nuove amicizie che hanno arricchito la mia vita.
Un anno tutto sommato buono, almeno per me.
Fra 48 ore gli auguri voleranno da una bocca all'altra, da una persona all'altra, auguri che mi auguro siano sinceri e non dovuti alla solita ipocrisia del....bisogna farli. Allora comincio subito a fare gli auguri, ma più che gli auguri a ringraziare chi con la sua presenza ha fatto parte di questo anno che sta per finire:
Auguri e Grazie alla mia famiglia che mi appoggia nelle mie decisioni pazze.
Auguri e Grazie di cuore a tutte le nuove amiche faentine Donatella N., Donatella M. Roberta, Valentina, Alessia, Mara, Maria Teresa, Germana e tutte le altre che mi hanno aiutato ad aiutare Marco e Manuel.
Auguri e Grazie al mio nuovo amico Gianni del quale apprezzo molto ciò che scrive e come lo scrive.
Auguri alle amiche di una vita Anna e Giulia e grazie di continuare a sopportarmi.
Auguri e grazie agli amici di Taormina Carmelita e Antonio che mi hanno adottato come Taorminese.
Auguri agli amici lontani Gil, Judy e Valmir.
Auguri e grazie a tutti coloro che nel mondo trovano il tempo e la voglia di leggere il mio blog.
Ma soprattutto AUGURI E GRAZIE a Manuel e Marco che mi hanno permesso di entrare nelle loro vite, rendendo migliore la mia.
martedì 23 dicembre 2014
Il sorriso
Dice Wikipedia sul sorriso.......
"Il sorriso manifesta serenità, benessere e apertura nei confronti di un'altra persona.
L'espressione viene usata sia per manifestare uno stato emotivo, sia come strumento di comunicazione nel rapportarsi con gli altri. Nel primo caso il sorriso è spontaneo e involontario, compatibilmente con il carattere e le attitudini della persona. Nel secondo caso invece il sorriso è incanalato in un codice di comportamento e può essere dunque semplicemente una forma convenzionale di approccio. Un sorriso può essere dunque più o meno sincero e spontaneo, e non sempre sottintende un atteggiamento di apertura verso l'altro quanto piuttosto l'espressione di un personale stato d'animo."
Sorridere fa bene alla salute, a chi sorride e a chi riceve il sorriso. Lo sapevate che per fare il broncio si mettono all'opera ben 72 muscoli mentre per sorridere solo 12? Quindi sorridere costa poco sforzo, se poi si ride.......
Una risata è un vero toccasana per il nostro corpo: per ridere si muovono ben 80 muscoli e si attivano gli ormoni della felicità. Pensate che ridere di gusto attiva il cuore che pompa il 20% in più di sangue anche nel cervello dove aumenta la distribuzione dei cosiddetti "ormoni del la fel i ci tà" quelli che influenzano l'umore e che continuano a far sentire il loro benefico effetto anche molto tempo dopo che si è fatta la risata. Una risata rilassa, allevia i dolori cronici, abbassa la pressione sanguigna troppo alta e favorisce una respirazione calma e profonda. Attivando così la circolazione vengono favorite anche la digestione e il sonno.
Per questo vi invito a sorridere di più, a ridere di più, perché ci tengo alla vostra salute. Un sorriso regalato anche al primo che incontrate per strada potrà esservi restituito centuplicato, regalando un po' di serenità a voi e agli altri.
Cominciate la vostra giornata guardandovi nello specchio e regalandovi un sorriso e terminatela poggiando la testa sul cuscino chiudendo gli occhi per dormire ma con un sorriso rivolto alla giornata appena trascorsa. Anche se vi avranno fatto arrabbiare, sorridete, che il domani sarà migliore.
giovedì 18 dicembre 2014
Caro Babbo Natale.....
.... è arrivato il tempo in cui si scrivono le letterine da spedire al Polo Nord con la richiesta dei regali. Lo so non sono più una bambina e tu sei già così impegnato con i bambini veri che forse ti sto solo facendo perdere del tempo.
Non ti scrivo per chiederti doni, perché io li ho già ricevuti, ho una bella famiglia, sono in salute anche se gli acciacchi degli anni si fanno sentire, ho una splendida nipotina che è la mia gioia, sono circondata da belle persone che mi danno il loro affetto e la loro amicizia. Insieme a loro abbiamo cercato di alleviare i problemi di due famiglie e in compenso ora sappiamo che i loro bimbi Manuel e Marco possono aspirare ad avere un'infanzia normale, per cui non potrei proprio chiederti di più. No, per me non chiedo nulla, caro Babbo Natale, ma se mai tu avessi ancora un posticino nel tuo sacco o un buchino di spazio sulla tua slitta ti vorrei chiedere di portare qui sulla terra alcune cose che da troppo tempo sono sparite. Ecco potresti distribuire un po' di onestà soprattutto su chi governa e di vergogna a quelle persone che si sono approfittate della loro posizione per rubare soldi non loro? Potresti regalare un po' di umiltà a tutte quelle persone che si mettono sul gradino più alto pensando di essere dei padreterni mentre sono solo dei presuntuosi? E naturalmente potresti pensare anche di fare un piccolo rifornimento di rispetto per chi pensa che chi non è come loro possa essere umiliato senza problemi? Lo so forse ti chiedo molto, ma se tu potessi aggiungere anche un po' più di amore e di comprensione per il prossimo......ecco sarebbe proprio un bel regalo di natale per tutti noi.
Ti ringrazio per tutto ciò che potrai e vorrai fare, la tua "vecchia" bambina
Maria Luisa
lunedì 15 dicembre 2014
CENTOUNO........
.......già .....come passa il tempo.....sono passati tre anni e poco più e questo è il post numero centouno del mio blog. Quando ho iniziato a scrivere qui l'ho presa come una sfida lanciatami dai miei figli, entrambi supertecnologici che mi hanno proposto di aprire il blog dove magari scrivere dei miei hobbies, postare qualche foto......magari qualche ricetta......cose così, insomma. Vabbhè, mi sono detta che mi costa tentare? Ma cosa ci posso scrivere su questo blog, che quasi quasi non so neppure che vuol dire la parola blog? Mi sono detta, ho i miei ricordi di viaggio, ricordi di vita, ho incontrato persone interessanti, alcune sono diventate perfino dei VIP, Ho vissuto momenti pazzi, momenti simpatici e momenti tristi e poterli mettere nero su bianco forse potrà servire a tirare su il morale o a consolare chi si dovesse trovare nelle stesse situazioni....e poi.....la mia speranza era di raccogliere questi ricordi in una sorta di diario per consentire ad un eventuale nipote di poter conoscere la nonna se mai costei fosse rimasta senza memoria. Così ho cominciato a scrivere. Ora ho la nipotina di quasi due anni e la memoria che ogni tanto fa cilecca, ma non mi preoccupo perché già lei è tecnologica più della nonna e un domani potrà sempre leggere quello che combinava la sua nonna da giovane e conoscermi meglio.
Ho cominciato a scrivere, dicevo, l'ispirazione poteva arrivare così all'improvviso o sollecitata da vecchie foto che riportavano alla memoria ricordi di viaggi, vacanze passate in campeggio, episodi relativi alla vita di tutti i giorni oppure da eventi esterni che solleticavano la mia attenzione facendomi fare delle considerazioni tutte mie che sentivo la necessità di scrivere.
Ma chi avrebbe letto ciò che avrei scritto? Bella domanda! Sicuramente marito e figli e qualche parente stretto .....qualche amico di face book magari...e così ogni volta che scrivevo qualcosa lo condividevo sulla mia bacheca sempre con il timore che qualcuno mi potesse schernire e suggerirmi di smettere......invece....invece il numeratore delle visite ha cominciato a salire sempre di più arrivando a tutt'oggi a superare abbondantemente le 10.000 visite e lasciandomi veramente basita nel constatare che i lettori arrivano da tutto il mondo, non solo dall'Italia, perfino dall'estremo oriente. Mi piacerebbe poter chiedere a questi lettori come sono arrivati ad aprire il mio blog e se è loro piaciuto quello che hanno letto, mi piacerebbe sapere se il tempo che hanno dedicato alla lettura dei miei scritti è stato per loro tempo buttato o no. Forse un giorno o l'altro lo farò, prima devo raccogliere il coraggio per poter affrontare anche tutte le critiche che sicuramente arriveranno. Per ora mi accontento, non so per quanto andrò avanti, spero solo di non diventare mai noiosa o petulante. Per ora dico solo grazie a tutti coloro che leggono e che vorranno continuare a farlo.
Ho cominciato a scrivere, dicevo, l'ispirazione poteva arrivare così all'improvviso o sollecitata da vecchie foto che riportavano alla memoria ricordi di viaggi, vacanze passate in campeggio, episodi relativi alla vita di tutti i giorni oppure da eventi esterni che solleticavano la mia attenzione facendomi fare delle considerazioni tutte mie che sentivo la necessità di scrivere.
Ma chi avrebbe letto ciò che avrei scritto? Bella domanda! Sicuramente marito e figli e qualche parente stretto .....qualche amico di face book magari...e così ogni volta che scrivevo qualcosa lo condividevo sulla mia bacheca sempre con il timore che qualcuno mi potesse schernire e suggerirmi di smettere......invece....invece il numeratore delle visite ha cominciato a salire sempre di più arrivando a tutt'oggi a superare abbondantemente le 10.000 visite e lasciandomi veramente basita nel constatare che i lettori arrivano da tutto il mondo, non solo dall'Italia, perfino dall'estremo oriente. Mi piacerebbe poter chiedere a questi lettori come sono arrivati ad aprire il mio blog e se è loro piaciuto quello che hanno letto, mi piacerebbe sapere se il tempo che hanno dedicato alla lettura dei miei scritti è stato per loro tempo buttato o no. Forse un giorno o l'altro lo farò, prima devo raccogliere il coraggio per poter affrontare anche tutte le critiche che sicuramente arriveranno. Per ora mi accontento, non so per quanto andrò avanti, spero solo di non diventare mai noiosa o petulante. Per ora dico solo grazie a tutti coloro che leggono e che vorranno continuare a farlo.
mercoledì 3 dicembre 2014
come arricchirsi in 40 giorni o poco più.....
Forse qualcuno penserà che ho trovato la pietra filosofale o che ho scoperto la formula magica per trasformare in oro le cose...no...no....tranquilli, non parlerò di "quel tipo" di arricchimento, ma di come il mio cuore, la mia anima si sono arricchite conoscendo persone meravigliose. Domani 4 dicembre alle 8 del mattino il "mio nipotino adottivo" Marco entrerà in una sala operatoria, dove le mani esperte dei chirurghi dovranno sopperire alla mancanza di una vena importantissima che il suo cuoricino non ha. Fino a pochi giorni fa non sapevo cosa fosse la Tetralogia di Fallot e non sapevo che è una malformazione cardiaca che colpisce i neonati. Marco è entrato nella mia vita così, come prima di lui Sofia e Valentina, attraverso gli amici di Taormina che non si tirano mai indietro quando da aiutare è un bambino. Questa volta l'intervento verrà fatto in Italia a Padova e quindi la sanità italiana per una volta tanto funzionerà, ma come succede troppo spesso i problemi grossi di salute arrivano sempre in famiglie che non hanno grandi disponibilità finanziarie, anzi che non ne hanno proprio e così anche il dover prendere un aereo per andare da Catania a Padova diventa un grosso, un grossissimo problema. Ma si sa che i problemi non arrivano mai da soli. Nello stesso periodo un altro bambino di Taormina, Manuel doveva sottoporsi ad un grosso intervento a Barcellona Come già successo in passato tutto l'entourage di Antonio Fallaci, coadiuvato dalla vulcanica Carmelita Maricchiolo si è messo all'opera. E così mentre loro si attivavano per raccogliere entro pochi giorni la somma che serviva per Manuel io a Faenza mi davo da fare per raccogliere qualcosa per Marco. Ho allestito un mercatino di beneficenza chiedendo ad amiche e conoscenti oggetti da poter elaborare per farli diventare dei regalini per Natale. A questo scopo sono entrata nel gruppo Sei di Faenza se.....senza troppe speranze devo dire, perché pur vivendo da più di 20 anni a Faenza conosco veramente poche persone. Grande è stata la mia meraviglia quando alcune persone di questo gruppo sono arrivate a casa mia con tante cose per il mercatino. La mia sala è diventata un "negozio" dove libri vasi e ceramiche portati da Roberta, giochi per bambini portati da Valentina, i fiori di carta fatti rigorosamente a mano da Donatella, o come i golfini e cappellini per neonati fatti da Elena o gioielli "veri" portati da Alessia si sono uniti ai gufi fermaporta fatti dalla sottoscritta e a centrini all'uncinetto fatti da operose signore amiche delle amiche.......e l'elenco sarebbe lungo. Ho conosciuto queste bellissime persone che non si sono limitate a dare, ma hanno portato amiche a comprare e sono tornate una, due, tre volte. Non sono mancate neppure le opere d'arte di artiste faentine come Marinella e Diva che hanno messo a disposizione i loro bei lavori di Raku o ceramica. Ma quello che mi ha arricchito veramente è stato il loro affetto, la loro fiducia incondizionata per una persona che non avevano mai visto o conosciuto. Quello che mi ha reso veramente "ricca" è stato il loro sostegno per aiutare due famiglie che vivono lontane dalla Romagna e l'affetto che stanno dimostrando tutti i giorni col loro interessamento per questi due bambini che non hanno mai visto, ma che tengono nel cuore. per questo dico GRAZIE a Marinella a Roberta, a Mara a Germana a Mariana ad Anna a Donatella a Maria Luisa a Pierina a Silvana a Giovanna a Marisa a Liana a Daniela a Elena a Stefania ad Anna maria a Giuseppina a Rosanna a Sabrina ad Angela a Elisa a Luciana a Fulvia a Flavia a Valentina a Donatella ad Alessia a Barbara, a Daniela a Gianni a Raimonda a Floriana a Caterina a Veleda a Tonino a Mauro a Elena a Enrico a Marco a Samantha a Paolo a Claudio a Raffaella Viola e Filippo a Maria Teresa e alla mia famiglia che mi ha sostenuta e che è stata "obbligata" a comprare!
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