.......già .....come passa il tempo.....sono passati tre anni e poco più e questo è il post numero centouno del mio blog. Quando ho iniziato a scrivere qui l'ho presa come una sfida lanciatami dai miei figli, entrambi supertecnologici che mi hanno proposto di aprire il blog dove magari scrivere dei miei hobbies, postare qualche foto......magari qualche ricetta......cose così, insomma. Vabbhè, mi sono detta che mi costa tentare? Ma cosa ci posso scrivere su questo blog, che quasi quasi non so neppure che vuol dire la parola blog? Mi sono detta, ho i miei ricordi di viaggio, ricordi di vita, ho incontrato persone interessanti, alcune sono diventate perfino dei VIP, Ho vissuto momenti pazzi, momenti simpatici e momenti tristi e poterli mettere nero su bianco forse potrà servire a tirare su il morale o a consolare chi si dovesse trovare nelle stesse situazioni....e poi.....la mia speranza era di raccogliere questi ricordi in una sorta di diario per consentire ad un eventuale nipote di poter conoscere la nonna se mai costei fosse rimasta senza memoria. Così ho cominciato a scrivere. Ora ho la nipotina di quasi due anni e la memoria che ogni tanto fa cilecca, ma non mi preoccupo perché già lei è tecnologica più della nonna e un domani potrà sempre leggere quello che combinava la sua nonna da giovane e conoscermi meglio.
Ho cominciato a scrivere, dicevo, l'ispirazione poteva arrivare così all'improvviso o sollecitata da vecchie foto che riportavano alla memoria ricordi di viaggi, vacanze passate in campeggio, episodi relativi alla vita di tutti i giorni oppure da eventi esterni che solleticavano la mia attenzione facendomi fare delle considerazioni tutte mie che sentivo la necessità di scrivere.
Ma chi avrebbe letto ciò che avrei scritto? Bella domanda! Sicuramente marito e figli e qualche parente stretto .....qualche amico di face book magari...e così ogni volta che scrivevo qualcosa lo condividevo sulla mia bacheca sempre con il timore che qualcuno mi potesse schernire e suggerirmi di smettere......invece....invece il numeratore delle visite ha cominciato a salire sempre di più arrivando a tutt'oggi a superare abbondantemente le 10.000 visite e lasciandomi veramente basita nel constatare che i lettori arrivano da tutto il mondo, non solo dall'Italia, perfino dall'estremo oriente. Mi piacerebbe poter chiedere a questi lettori come sono arrivati ad aprire il mio blog e se è loro piaciuto quello che hanno letto, mi piacerebbe sapere se il tempo che hanno dedicato alla lettura dei miei scritti è stato per loro tempo buttato o no. Forse un giorno o l'altro lo farò, prima devo raccogliere il coraggio per poter affrontare anche tutte le critiche che sicuramente arriveranno. Per ora mi accontento, non so per quanto andrò avanti, spero solo di non diventare mai noiosa o petulante. Per ora dico solo grazie a tutti coloro che leggono e che vorranno continuare a farlo.
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