Forse qualcuno penserà che ho trovato la pietra filosofale o che ho scoperto la formula magica per trasformare in oro le cose...no...no....tranquilli, non parlerò di "quel tipo" di arricchimento, ma di come il mio cuore, la mia anima si sono arricchite conoscendo persone meravigliose. Domani 4 dicembre alle 8 del mattino il "mio nipotino adottivo" Marco entrerà in una sala operatoria, dove le mani esperte dei chirurghi dovranno sopperire alla mancanza di una vena importantissima che il suo cuoricino non ha. Fino a pochi giorni fa non sapevo cosa fosse la Tetralogia di Fallot e non sapevo che è una malformazione cardiaca che colpisce i neonati. Marco è entrato nella mia vita così, come prima di lui Sofia e Valentina, attraverso gli amici di Taormina che non si tirano mai indietro quando da aiutare è un bambino. Questa volta l'intervento verrà fatto in Italia a Padova e quindi la sanità italiana per una volta tanto funzionerà, ma come succede troppo spesso i problemi grossi di salute arrivano sempre in famiglie che non hanno grandi disponibilità finanziarie, anzi che non ne hanno proprio e così anche il dover prendere un aereo per andare da Catania a Padova diventa un grosso, un grossissimo problema. Ma si sa che i problemi non arrivano mai da soli. Nello stesso periodo un altro bambino di Taormina, Manuel doveva sottoporsi ad un grosso intervento a Barcellona Come già successo in passato tutto l'entourage di Antonio Fallaci, coadiuvato dalla vulcanica Carmelita Maricchiolo si è messo all'opera. E così mentre loro si attivavano per raccogliere entro pochi giorni la somma che serviva per Manuel io a Faenza mi davo da fare per raccogliere qualcosa per Marco. Ho allestito un mercatino di beneficenza chiedendo ad amiche e conoscenti oggetti da poter elaborare per farli diventare dei regalini per Natale. A questo scopo sono entrata nel gruppo Sei di Faenza se.....senza troppe speranze devo dire, perché pur vivendo da più di 20 anni a Faenza conosco veramente poche persone. Grande è stata la mia meraviglia quando alcune persone di questo gruppo sono arrivate a casa mia con tante cose per il mercatino. La mia sala è diventata un "negozio" dove libri vasi e ceramiche portati da Roberta, giochi per bambini portati da Valentina, i fiori di carta fatti rigorosamente a mano da Donatella, o come i golfini e cappellini per neonati fatti da Elena o gioielli "veri" portati da Alessia si sono uniti ai gufi fermaporta fatti dalla sottoscritta e a centrini all'uncinetto fatti da operose signore amiche delle amiche.......e l'elenco sarebbe lungo. Ho conosciuto queste bellissime persone che non si sono limitate a dare, ma hanno portato amiche a comprare e sono tornate una, due, tre volte. Non sono mancate neppure le opere d'arte di artiste faentine come Marinella e Diva che hanno messo a disposizione i loro bei lavori di Raku o ceramica. Ma quello che mi ha arricchito veramente è stato il loro affetto, la loro fiducia incondizionata per una persona che non avevano mai visto o conosciuto. Quello che mi ha reso veramente "ricca" è stato il loro sostegno per aiutare due famiglie che vivono lontane dalla Romagna e l'affetto che stanno dimostrando tutti i giorni col loro interessamento per questi due bambini che non hanno mai visto, ma che tengono nel cuore. per questo dico GRAZIE a Marinella a Roberta, a Mara a Germana a Mariana ad Anna a Donatella a Maria Luisa a Pierina a Silvana a Giovanna a Marisa a Liana a Daniela a Elena a Stefania ad Anna maria a Giuseppina a Rosanna a Sabrina ad Angela a Elisa a Luciana a Fulvia a Flavia a Valentina a Donatella ad Alessia a Barbara, a Daniela a Gianni a Raimonda a Floriana a Caterina a Veleda a Tonino a Mauro a Elena a Enrico a Marco a Samantha a Paolo a Claudio a Raffaella Viola e Filippo a Maria Teresa e alla mia famiglia che mi ha sostenuta e che è stata "obbligata" a comprare!
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