a me gli occhi

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Miw - la gatta

giovedì 18 dicembre 2014

Caro Babbo Natale.....







.... è arrivato il tempo in cui si scrivono le letterine da spedire al Polo Nord con la richiesta dei regali. Lo so non sono più una bambina e tu sei già così impegnato con i bambini veri che forse ti sto solo facendo perdere del tempo.
Non ti scrivo per chiederti doni, perché io li ho già ricevuti, ho una bella famiglia, sono in salute anche se gli acciacchi degli anni si fanno sentire, ho una splendida nipotina che è la mia gioia, sono circondata da belle persone che mi danno il loro affetto e la loro amicizia. Insieme a loro abbiamo cercato di alleviare i problemi di due famiglie e in compenso ora sappiamo che i loro bimbi Manuel e Marco possono aspirare ad avere un'infanzia normale, per cui non potrei proprio chiederti di più. No, per me non chiedo nulla, caro Babbo Natale, ma se mai tu avessi ancora un posticino nel tuo sacco o un buchino di spazio sulla tua slitta ti vorrei chiedere di portare qui sulla terra alcune cose che da troppo tempo sono sparite. Ecco potresti distribuire un po' di onestà soprattutto su chi governa e di vergogna a quelle persone che si sono approfittate della loro posizione per rubare soldi non loro? Potresti regalare un po' di umiltà a tutte quelle persone che si mettono sul gradino più alto pensando di essere dei padreterni mentre sono solo dei presuntuosi? E naturalmente potresti pensare anche di fare un piccolo rifornimento  di rispetto per chi pensa che chi non è come loro possa essere umiliato senza problemi? Lo so forse ti chiedo molto, ma se tu potessi aggiungere anche un po' più di amore e di comprensione per il prossimo......ecco sarebbe proprio un bel regalo di natale per tutti noi.
Ti ringrazio per tutto ciò che potrai e vorrai fare, la tua "vecchia" bambina
 Maria Luisa


2 commenti:

  1. Belle e giuste richieste, ma forse per essere esaudite, dovremmo ricreare e ricredere nello spirito di "Natale'

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    1. Cara Mara, lo spirito del natale per "certe cose" dovrebbe esserci tutto l'anno e non solo nei pochi giorni che precedono il Natale, perchè già a Santo Stefano i buoni propositi si sono dileguati con i pranzi e le cene. Dovremmo sopra ogni cosa ricreare, o meglio tirar fuori dalla naftalina, e ricredere in certi principi come la dignità, l'onestà e la coerenza che non appartengono a nessuna religione in particolare, ma a tutta l'umanità intera. Buon Natale e grazie per il tuo commento.

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