a me gli occhi

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Miw - la gatta

martedì 20 dicembre 2011

Una sera di luglio del 1961

Bellaria, località di mare sull'Adriatico. Sono le 9 di sera e io con alcuni amici stiamo sul terrazzo/tetto della sala giochi in piazza. Ci siamo portati il nostro mangiadischi e qualche disco e pensiamo a come passare la serata facendo qualche ballo tra di noi. A quei tempi non esistevano le discoteche, al massimo c'erano le balere, ma poterci entrare per i ragazzi come noi di  15/16 anni era un'impresa perché dovevamo essere accompagnati da un adulto e perché soprattutto non avevamo i soldi per acquistare il biglietto di entrata. Come dicevo eravamo su quel terrazzo e si chiacchierava, quando girandomi vedo due ragazzi che parlano tra loro affacciati alla balaustra. "ehi!" dico ai miei amici "ma quello che sta parlando non è Gianni Morandi?"
"Ma figurai se Gianni Morandi passa le serate su un terrazzo! Anzi se non ricordo male dovrebbe essere in giro a cantare col Cantagiro".
No, ero sicura, era proprio lui!!!! Allora sfido i miei amici e....."scommettiamo che è lui? ci scommettiamo un gelato?" e lancia in resta mi avvicino ai due. Mi schiarisco la voce e con fare molto educato :"scusa se ti disturbo, ma ho fatto una scommessa....tu sei Gianni Morandi, vero?" e lui "Sì sono io!" Il mio sorriso arriva da un orecchio all'altro mentre gli rispondo: " grazie, mi hai fatto vincere un gelato!" e senza chiedere autografi o altro giro le spalle e torno dai miei amici.


Passa qualche minuto e mi sento battere su una spalla, mi giro e Gianni è lì davanti a me che mi chiede....vuoi ballare? Certo che voglio ballare. Abbiamo chiacchierato come vecchi amici di scuola, di lavoro, di quanta stanchezza e sacrifici per un ragazzino della mia età fosse tutto quel correre da una parte all'altra d'Italia per cantare le sua canzoni. Mi rendo conto ora che con lui non mi sono comportata come una fan tutta sciolta dall'emozione di ballare con l'idolo dei ragazzi di quei giorni. Con lui mi sono comportata come con qualsiasi altro ragazzo della mia età, e credo che l'abbia apprezzato molto perché  malgrado non l'avessi chiesto il giorno dopo sua sorella che all'epoca faceva la cassiera in quella famosa sala giochi mi diede una sua foto con dedica. L'ho conservata gelosamente quella foto,  non perché era la foto di un cantante famoso, ma perché era la foto di un amico.





Questo scatto l'ho rubato un paio di giorni dopo: sul viale che andava alla spiaggia c'era una grande gelateria e Gianni era lì con i suoi amici.

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