a me gli occhi

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Miw - la gatta

venerdì 4 maggio 2012

Una gaffe al sole di Sicilia


Era l'agosto 1983 e mio marito ed io eravamo riusciti a fuggire per qualche giorno di vacanza da soli (i due figlioletti erano in Calabria affidati ai nonni paterni) in Sicilia. All'epoca ancora non la conoscevo molto bene questa bellissima terra, c'ero stata solo una volta sempre con una "fuitina" estiva di pochi giorni che mi aveva permesso di salire sulla cima dell'Etna. Questa volta avevamo deciso di fare un giro sulla costa e ci eravamo fermati col nostro amico Alfio (Catanese doc) a Siracusa, dove dopo aver visitato il teatro e l'orecchio di Dionisio, girato per Ortigia e per la vecchia Siracusa ci eravamo finalmente diretti al porto attratti dallo spuntare all'orizzonte di una meravigliosa serie di alberi e sartiame di un veliero. Con fare noncurante ci avviciniamo sul molo per ammirare quella bellissima nave in fasciame di mogano con le scritte in oro e una falla notevole sul fianco. Batteva bandiera inglese e sul ponte si affaccendavano diverse persone per cercare di sistemare il guaio che li aveva portati ad attraccare nel porto. Erano tutti inglesi, lo si capiva ascoltando i loro discorsi. Io per prendere in giro mio marito, calabrese, e il nostro amico Alfio, siciliano, continuavo a magnificare quanto fossero belli alti e biondi quei ragazzi a bordo della nave. A un certo punto arriva una jeep con a bordo un bellissimo ragazzo biondo con dei ricci che splendevano al sole come raggi dorati e due occhi di un azzurro così intenso da farmi esclamare: "altro che Paul Newman....questi inglesi han occhi stupendi!"......beh avevo parlato a voce troppo alta: il ragazzo della jeep si gira, mi guarda ed esclama: Siculo sono signora! e se ne va lasciandomi di sasso. Certo la dominazione Normanna ne ha lasciati di segni da queste parti!

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