certo che matta sono matta: mettersi alla mia età a fare un blog, che quasi quasi non so neppure che vuol dire la parola Blog. Ma io ci provo: sono o non sono veronese? e i veronesi si sa...son tutti matti! Magari sarà la volta buona che metterò nero su bianco i ricordi, le esperienze fatte. Chissà? Incrocio le dita!
sabato 7 gennaio 2012
2007 Una lezione di vita
Agosto 2007. Con mio marito abbiamo fatto un viaggio bellissimo in India. Avevamo un autista con macchina che ci ha portato in giro per tutto il viaggio lungo le strade del Rajasthan. Il suo nome Mahendra Sing. Era giovane aveva 24 anni e una famiglia con due figli piccoli che vedeva quando poteva perchè per lui poter lavorare voleva dire poter mandare i figli a scuola. Tutte le mattine prima di venirci a prendere all'albergo dove avevamo passato la notte andava a comprarci acqua minerale, piccole banane e crakers per i piccoli pasti da fare in macchina. Un giorno stavamo attraversando una regione poco abitata (strade sterrate, fangose o polverose a seconda del tempo) in direzione di Jodhpur, quando vediamo un gruppetto di bambini tutti con la divisa della scuola elementare e a piedi scalzi. Mahendra allora ci racconta che quei bambini sono poveri ma che vanno a scuola, anche perchè a scuola possono fare un pasto di sicuro. Chiedo a Mahendra se posso dare loro le cinque/sei banane che avevamo nel sacchetto senza offendere nessuno e lui mi risponde nel suo improbabile inglese che certamente posso farlo. Ferma la macchina, io apro il finestrino e faccio cenno al bambino più vicino a me di avvicinarsi e gli porgo il sacchetto delle banane pensando che lui le avrebbe divise con gli altri. L'avevo pensata male! Il ragazzino afferra il sacchetto e via di corsa! Allora Mahendra scende dalla macchina e lo acchiappa, prende le banane dal sacchetto e le distribuisce, una a testa ai ragazzini. Poi si avvicina a me e mi dice" Mama, un bambino...una banana......una banana...un bambino!" Ecco ho ricevuto una grande lezione: quando c'è la fame e si vuol dare agli altri è meglio dividere prima perchè ci sarà sempre qualcuno che vorrà tenere tutto per sé.
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