a me gli occhi

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Miw - la gatta

giovedì 12 gennaio 2012

La defunta Correa

Narra la leggenda che un giorno lontano un uomo fu costretto ad arruolarsi nell'esercito e così dovette lasciare la moglie in attesa del primo figlio. Passò qualche mese, la donna partorì e stanca di attendere il ritorno del marito, decise di andare a cercarlo per implorare i suoi superiori a lasciarlo tornare a casa per sfamare la famiglia.
Si mise in cammino e attraversò lande desolate senza incontrare nessuno. Stremata, assetata e affamata si accasciò su una piccola collina ai piedi di un albero col suo bimbo attaccato al seno.



 Passò qualche giorno, la donna era ormai morta e su
di lei in cielo volavano avvoltoi. Un passante vide il
volo circolare senza sosta degli avvoltoi che però non si decidevano a scendere e a cibarsi e pensò che forse su quella collina c'era qualcuno in difficoltà ancora vivo. Accorse e con suo grande stupore trovò il bimbo che, malgrado la madre fosse morta, continuava a succhiare il latte dal suo seno.






La Defunta Correa è diventata il simbolo della vita per i viandanti, che l'hanno eletta loro protettrice. Malgrado le richieste da parte dei fedeli che asseriscono di avere ricevuto miracoli e grazie da lei, la Chiesa si è sempre rifiutata di prendere in considerazione la sua santità. Nel santuario che i fedeli le hanno costruito e dedicato si possono vedere tutti i doni per grazia ricevuta che nell'arco dei decenni sono stati qui raccolti.

2 commenti:

  1. Io, da Correa che sono, mi sono stupita dalla storia della mia omonima di cognome. Grazie delle condivvisione.

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  2. Ho visto con qualche mese di ritardo il tuo commento! Scusami! Felice che ti sia piaciuta questa storia!

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